Captazione idrica dal Tenna, il Comitato serra i ranghi: incontro bipartisan e arrivano le mozioni consiliari

L’incontro del Comitato per la Difesa del Tenna

Il coordinamento contro la captazione idrica dal fiume Tenna serra i ranghi. E riunisce al tavolo la politica bipartisan. Sabato scorso, infatti, il Comitato per la Difesa del fiume Tenna ha organizzato un incontro a Piane di Montegiorgio, alla presenza dei consiglieri regionali Putzu e Cesetti, dell’assessore provinciale Liberati, di rappresentanti dei comuni di Montegiorgio, Amandola e Falerone, nonché di cittadini tra cui alcuni imprenditori del settore agricolo.

«Dopo una rapida presentazione da parte del coordinamento costituito in contrapposizione al progetto di captazione del Tenna ritenuto insostenibile, ad entrare nell’argomento con le sue criticità – fanno sapere proprio dal Comitato – sono stati Leonello Negozi (di Legambiente), l’ex sindaco di Amandola, ingegnere ed ex direttore del Consorzio di Bonifica delle Marche,Riccardo Treggiari, l’ex sindaco di Montefortino, in passato anche presidente Ato5 per il servizio idrico integrato, Lando Siliquini, e Carlo Baleani, geologo del circolo Legambiente di Fermo). Sono state sottolineate le contraddizioni e i rischi socio-economici e ambientali su cui poggia l’intera operazione. Dopo l’ampia e dettagliata illustrazione, hanno preso la parola sia una parte del pubblico che i rappresentanti politici presenti. C’è stata una coralità di prese di posizione in linea con le critiche espresse dai relatori. L’appuntamento ha fatto seguito agli incontri che il Comitato aveva ottenuto con l’Ato 5 e la Ciip, la direzione regionale Ambiente e Risorse Idriche, il comune di Fermo. Petrini per Montegiorgio e Mariani per Amandola hanno anticipato l’imminente votazione dei rispettivi consigli comunali su mozioni riguardanti l’argomento. Al termine, tutti hanno dato un contributo di idee e di propositi per far sì che l’incontro sia propedeutico a una serie di ulteriori iniziative politiche, divulgative e giuridiche».