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Il festival Poli fa centro! La promessa della Regione: «A settembre torniamo a Montappone per presentare i bandi sull’innovazione»

L'EVENTO, organizzato da Cna Fermo, Cna Marche e Brand Festival, ha voluto accendere i riflettori sul distretto del cappello e le criticità della manifattura. Tre le aziende che hanno raccontato la loro testimonianza: Serafino Tirabasso, Sorbatti e Paul Silence

Nel Fermano il distretto del cappello conta 71 aziende (su 85 nelle Marche), per 512 addetti dei 589 totali nelle Marche: a livello regionale, con una consistenza dell’83,5% delle imprese e dell’86,9% degli addetti, è il centro nevralgico della produzione dei cappelli, che da Montappone, Massa Fermana, Falerone e Monte Vidon Corrado partono per raggiungere l’Italia e il mondo. Le restanti 14 imprese se le dividono le altre province, Macerata in primis con 10 aziende e 74 addetti. 

E a Montappone, a settembre, la Regione Marche tornerà, con l’assessore Andrea Maria Antonini, che lo ha scelto come tappa irrinunciabile per la presentazione dei nuovi bandi sull’innovazione. Ad annunciarlo Antonini stesso lo scorso venerdì a Palazzo Riccucci, intervenuto al festival Poli, organizzato da Cna Fermo, Cna Marche e Brand Festival. 

Emiliano Tomassini

«L’assessore – ha riferito Emiliano Tomassini, presidente Cna Fermo – si è detto da subito disponibile a partecipare, con il grande desiderio di incontrare gli operatori del distretto. A lui abbiamo fatto presente l’urgenza di intervenire per contenere, sul comparto del cappello, gli effetti di criticità quali mancanza di manodopera specializzata, aggiornamento delle politiche di formazione, costo del lavoro, retribuzioni, pressione fiscale, che si sono già manifestati, e in maniera pesante, sul calzaturiero. Intervenire per preservare le caratteristiche di unicità del distretto, di grande valore in termini economici, occupazionali, di tradizione e di presenza sul territorio per le quali gli operatori del settore cappello lavorano ogni giorno».

Al fianco degli imprenditori del distretto anche Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche, Andrea Putzu consigliere regionale e presidente della II° commissione regionale attività produttive, il segretario Cna Marche Moreno Bordoni. 

Assessore Andrea Marina Antonini

Soddisfatto del risultato il direttore Cna Fermo Andrea Caranfa: «Abbiamo voluto accendere i riflettori sul distretto non solo per parlare delle criticità che sappiamo sussistono nel mondo della manifattura, e la moda non fa eccezione, ma soprattutto per portare un valore aggiunto, un contributo di visione, un suggerimento di innovazione, come la formazione effettuata dal Brand Festival e la visita da parte dei creativi alle aziende. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno pensato e sviluppato Poli, tutti i nostri partner, i relatori della parte formativa, perché hanno portato un contributo preziosissimo per le aziende, gli imprenditori, i professionisti della comunicazione, accompagnandoci su un sentiero nuovo. Senza dimenticare le imprenditrici e gli imprenditori che hanno accettato l’invito di Cna a raccontarsi e il segretario nazionale Otello Gregorini per averci raggiunto a Montappone a portare la voce di Cna Nazionale, in una giornata di grande valore per le imprese e per il nostro sistema». 

Otello Gregorini

Michela Morganti e Diletta Tirabasso per la Serafino Tirabasso di Massa Fermana, Marco e Attilio Sorbatti per la Sorbatti di Montappone, oltre 150 anni di storia tra tutte e due le aziende, a cui si è aggiunto Paolo Silenzi per il marchio Paul Silence di Montegranaro: ecco gli imprenditori che hanno raccontato il cappello e la manifattura nel 2023, un lavoro che parte da lontano, oggi in grado di confrontarsi con la moda nazionale e internazionale e che vuole imparare a comunicarlo al meglio. 

Segretario Gregorini che è stato positivamente impressionato dalle testimonianze delle aziende che hanno partecipato alla tavola rotonda, coordinata da Stella Alfieri, ufficio stampa Cna Fermo e responsabile del settore comunicazione: «I miei complimenti a questi imprenditori e ai figli che si stanno preparando a raccoglierne l’eredità – ha evidenziato Gregorini – ho visto un grande orgoglio negli occhi di tutti oggi a Montappone, fondamentale per portare avanti la manifattura artigiana in Italia. Essere artigiano vuol dire fare impresa, ma anche essere parte della comunità, del territorio, rappresentandolo e custodendolo». 

Diletta Tirabasso (azienda Serafino Tirabasso)

Marco Sorbatti (azienda Sorbatti)

Paolo Silenzi (azienda Paul Silence)

Emiliano Tomassini

 


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