di Giorgio Fedeli
Scatta oggi uno dei periodi più difficili dell’anno per la circolazione stradale in A14. Nel calendario della rete autostradale, il 4 agosto, infatti, con il primo esodo estivo che si somma al consueto venerdì, è la prima giornata da bollino nero.
L’A14 si prepara a parare il colpo di un traffico “straordinario”. E, con essa, anche coloro che sono chiamati, quotidianamente, a vigilare sulla sicurezza stradale. Parliamo degli agenti della sottosezione autostradale della Polizia stradale di Porto San Giorgio che hanno competenza praticamente su quasi tutto il tratto autostradale marchigiano. Ecco allora l’analisi e, soprattutto, le raccomandazioni del comandante della sottosezione sangiorgese, l’ispettore Williams Di Mizio.
Comandante, ci avviciniamo al periodo più “caldo” dell’anno in autostrada. Oggi scatta il bollino nero. Che situazione prevede?
«Il tratto di competenza della sottosezione autostradale della Polizia stradale di Porto San Giorgio parte dal casello di Ancona sud e arriva a quello di San Benedetto del Tronto. Per quanto riguarda la giornata di bollino nero prevista da Autostrade per l’Italia per oggi, 4 agosto, effettivamente sarà una giornata dove ci sarà la commistione tra il traffico vacanziero con quello classico del venerdì dei pendolari che vanno a lavorare al nord quindi sarà una giornata molto intensa a partire dalle prime ore del giorno. Anche quelli successivi, cioè a ridosso della settimana di Ferragosto o lo stesso Ferragosto, saranno giorni molto intensi. Il traffico è previsto in aumento e con forti rallentamenti dovuti a un flusso intenso. Ricordiamo che da oggi, dalle 14 alle 22, ci sarà il blocco del traffico pesante. Stesso blocco nella giornata di sabato dalle 8 alle 22, e di domenica dalle 7 del mattino alle 22. Il blocco si ripeterà per il weekend successivo e per il giorno del 15 di agosto dove dalle 7 alle 22 sarà interdetto il traffico ai mezzi pesanti».
Quali sono le raccomandazioni che rivolge agli automobilisti che si metteranno in viaggio in queste ore?
«Sono sempre le stesse ma è bene ricordarle: mettersi alla guida solo se riposati, possibilmente non dopo una giornata di lavoro. E poi non percorrere lunghissimi tratti di strada senza fare sosta. Questo significa fare delle pause più volte durante il il viaggio durante le quali scendere dall’auto, sgranchirsi le gambe, bere acqua. Riprendere il viaggio, ok, ma mai per tratti lunghissimi».
Quali sono le principali cause di incidenti in A14?
«Purtroppo sono ricollegabili alla stanchezza, quindi colpi di sonno, e soprattutto all’utilizzo degli smartphone. L’utilizzo alla guida dei telefoni cellulari è una delle cause principali degli incidenti in Italia e anche nel nostro tratto. Per quanto riguarda altre raccomandazioni, evitare le distrazioni al massimo perché anche la più piccola potrebbe poi ripercuotersi sull’incolumità dei viaggiatori e diventare un grave incidente».
Quali sono le principali norme del nuovo codice della strada a cui gli automobilisti devono fare attenzione, soprattutto se viaggiano in autostrada?
«Ribadiamo sempre le stesse regole: mantenere il più possibile la destra, non avvicinarsi troppo al veicolo che ci precede e prestare moltissima attenzione a ciò che ci accade intorno. Quindi guardare anche lo specchietto retrovisore e lateralmente nelle altre corsie. E quando si occupa la corsia di sorpasso, quella veloce, ci si rimanga lo stretto necessario per fare il sorpasso del veicolo che ci precede».
Situazione cantieri, come siamo messi? In A14 sono previste iniziative o interventi tesi a decongestionare il traffico e garantire la sicurezza?
«La cantieristica è sospesa fino all’11 di settembre. I cantieri che ci sono non sono altamente impattanti ovvero non c’è mai la chiusura di una carreggiata o la deviazione sull’altra carreggiata in doppio senso. Se lavori ci sono, parliamo di cantieri mobili veloci o addirittura solo nelle ore notturne. Assolutamente non incidono con il traffico vacanziero».
La Polizia autostradale come fronteggerà l’incremento di flusso veicolare nei giorni più delicati in A14. Sono previsti incrementi di personale?
«Per quanto riguarda la presenza delle pattuglie, tutti i giorni mettiamo a disposizione, in servizio, minimo 8 pattuglie che coprono il nostro tratto di competenza nell’arco delle 24 ore. In previsioni delle giornate di traffico più intenso, questo numero va ad aumentare nettamente con l’intervento sia di pattuglie “interne” che degli altri comandi che mettono a disposizione il loro personale».
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