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Giostra di Servigliano: non ci sarà Nicholas Lionetti ferito alla Quintana di Ascoli, abbattuto il suo cavallo

L'INFORTUNIO dell'animale si è rivelato più grave del previsto e la decisione è stata presa dai veterinari dopo l'autorizzazione del proprietario. Il purosangue inglese aveva 9 anni: lo scorso anno aveva vinto la Quintana di Foligno con Melosso, quest'anno è sceso quattro volte su quattro sotto i 50 secondi: tre a luglio e poi il quasi record di 48"8 pochi minuti prima della scivolata fatale. Per il 24enne cavaliere, frattura composta della scapola. Regolamento di Giostra al centro delle discussioni

La caduta di cui sono rimasti vittima il cavallo Look Amazing e Nicholas Lionetti

 

di Andrea Ferretti

 

Non ci sarà Nicholas Lionetti alla Giostra di Servigliano, atteso domani per le prove, insieme a Paolo Pipponzi per i colori di Porta Navarra. Per il cavaliere il 2023 si chiude qui e nel peggiore dei modi.

Ieri, 6 agosto, è rimasto ferito in un tremendo incidente durante la Quintana di Ascoli.

 

E, dramma nel dramma, nella mattinata di oggi è arrivata la tremenda notizia dell’abbattimento del suo cavallo, Look Amazing.

 

Lionetti in sella a Look Amazing gareggiava con i colori del Sestiere ascolano della Piazzarola, quando, nella seconda tornata, sono violentemente caduti a terra.

Il povero animale, tempestivamente soccorso dal qualificato staff veterinario dell’Università di Teramo, era anche riuscito a rialzarsi sulle zampe e, sebbene con grande fatica, ad entrare poi nell’ambulanza per cavalli. Ma la gravità dell’infortunio ha fatto propendere i medici e il suo proprietario per questa triste soluzione.

 

Va purtroppo in archivio così, nel peggiore dei modi, la Giostra di agosto 2023 di Ascolo, che verrà ricordata come quella in cui perse la vita Look Amazing, il cavallo della Piazzarola, che per pochi minuti aveva avvicinato il record di tutti i tempi della pista con un 48″8, alla prima tornata.

 

Nicholas Lionetti, 24enne di Faenza, ha riportato una frattura composta alla scapola destra. Seguiranno ulteriori accertamenti per la spalla e la clavicola. E’ quello che è emerso dopo che è stato visitato e sottoposto ai primi esami all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dove è stato trasportato dopo la brutta caduta avvenuta, metro più, metro meno, nella stessa curva dove è caduto, fratturandosi anche lui una clavicola, Pierluigi Chicchini, che doveva essere il cavaliere di Sant’Emidio, durante le prove ufficiali precedenti la Quintana di luglio.

 

Dall’ospedale di Ascoli, Lionetti intanto è stato dimesso e oggi, con l’arto ovviamente bloccato, torna a Faenza.

 

Per lui, che il 20 agosto sarebbe stato tra i protagonisti alla Giostra all’anello di Servigliano e il 17 settembre alla Quintana di Foligno, il 2023 si chiude qui.

Come è purtroppo accaduto prima di lui a Chicchini e poi a Gubbini. Sconvolto il Sestiere della Piazzarola, così come la scuderia “Isola Azzurra” di Castel di Lama e il suo proprietario Massimiliano Ferri il quale, in quanto tale, è stata la persona che ha autorizzato i veterinari alla “procedura eutanasica”.

 

Ingresso per la seconda tornata: pochi secondi e poi la caduta

Look Amazing – più un fulmine che un cavallo – era il purosangue con cui lo scorso anno Lorenzo Melosso vinse la Quintana di Foligno. Ma soprattutto è stato il cavallo che al Campo dei Giochi di Ascoli lo scorso 8 luglio è sceso tre volte su tre sotto i 50 secondi. Un’impresa che prima di Look Amazing e Nicholas Lionetti era riuscita solo a Trentino e Massimo Gubbini, altro grande sfortunato protagonista di questa stagione delle Giostre cavalleresche che in molti non vedono l’ora si concluda per archiviare un 2023 proprio da dimenticare.

 

La Quintana, ma probabilmente non solo quella, ora ha un anno di tempo per decidere se rivedere il regolamento di Giostra che da qualche anno, soprattutto da un paio di mesi, è sulla bocca di tutti riguardo ad una eventuale riduzione dei punteggi che vengono attribuiti in base ai tempi di tornata. Mentre tutto questo accadrà, se accadrà, si continuerà a discutere se le responsabilità di cadute e infortuni sono opera del fato, velocità del cavallo o imperizia di chi sta in sella.


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