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Guardia medica turistica, l’Ast di Fermo fa chiarezza: «È un potenziamento dell’offerta di servizi sanitari già esistenti»

SANITÁ - La Direzione Distrettuale smentisce le voci di una riduzione del servizio a Porto Sant'Elpidio e fornisce alcuni dati: 17 persone visitate il 14 agosto nella sede Croce Verde e 41 persone il 15 agosto, a cui vanni aggiunti 19 pazienti nella fascia notturna 20-8. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Ciarpella

In questi giorni sono uscite notizie di stampa che darebbero il servizio di guardia medica turistica a Porto Sant’Elpidio ridotto. «Il servizio di guardia medica turistica – fa sapere il Distretto – è un potenziamento dell’offerta di servizi sanitari già esistenti ossia esso, nel periodo estivo, va ad integrare il servizio di continuità assistenziale e la rete dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta».

E passa a fornire una serie di dati:

– lunedì 14 agosto il servizio di guardia medica turistica presso la sede Croce Verde di Porto Sant’Elpidio si è regolarmente svolto nella fascia oraria prevista (dalle 9 alle 13) e, nella stessa sede, essendo un giorno prefestivo, è stato assicurato il servizio di continuità assistenziale nella fascia 12-20. Nel turno 9-13 Porto Sant’Elpidio sono state visitate 17 persone, in quello di Sant’Elpidio a Mare sono state registrate 24 persone di cui 11 consulti telefonici

martedì 15 agosto il servizio è stato garantito da un medico di continuità assistenziale presente nella fascia 8-20 nella stessa sede Croce Verde (turno festivo) e successivamente da un altro medico nella fascia notturna 20-8. Sono state registrate infatti 20 persone nella fascia 8-13 di cui n. 2 visite domiciliari e 1 telefonica, 21 nella fascia 13-20 di cui 5 telefoniche e 1 domiciliare, 19 nella fascia 20-8 di cui 9 telefoniche

«In questo modo, il servizio assistenza ambulatoriale è stato regolarmente garantito agli utenti che vi abbiano fatto accesso – conclude la Direzione Distrettuale -. È gratuito per i residenti marchigiani ma non per quelli fuori regione e che in ogni caso è possibile sempre rivolgersi ai medici di famiglia i cui elenchi sono disponibili presso l’anagrafe assistiti»

Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella: «Ringrazio l’Ast di Fermo, con cui, sin dall’avvio del mio mandato, ho instaurato un proficuo rapporto di dialogo e collaborazione, tanto che una delle prime autorità incontrate dopo la mia elezione a sindaco è stato proprio il direttore generale Gilberto Gentili. Abbiamo in comune l’obiettivo di garantire un servizio sanitario efficiente all’utenza e, laddove possibile, implementare le attività di specialistica nel nostro distretto. Non c’è dubbio che la guardia medica turistica nel nostro territorio sia un presidio importante, considerato anche il sensibile incremento di popolazione nel periodo estivo, dettato dalle presenze di turisti e visitatori. Proprio nel senso di un miglioramento della risposta al bisogno di salute dei cittadini, condividiamo con l’Ast l’intenzione di favorire le reti tra i medici di base, individuando spazi adeguati, per potenziare un servizio di assistenza ambulatoriale che migliori i servizi di prossimità al cittadino».

 


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