«A pochi giorni da un nuovo anniversario del sisma, il lavoro di Anci Marche a fianco dei comuni e dei sindaci del cratere continua perché c’è ancora tanto da fare». A dirlo è Paolo Calcinaro, presidente di Anci Marche che rimarca la centralità dei sindaci nel percorso di ricostruzione in corso e il ruolo dell’Associazione dei Comuni di coordinamento rispetto alle molte questioni che afferiscono ai più alti livelli istituzionali, dal Governo al Parlamento alla struttura Commissariale.
«Il percorso della ricostruzione è avviato e potrà accelerare anche grazie all’impegno del Commissario Castelli che si è adoperato per concretizzare alcuni primi passaggi di sburocratizzazione e che, da ex sindaco, conosce bene le problematiche dei colleghi – insiste Calcinaro -. Il lavoro è quotidiano e i sindaci hanno non solo la responsabilità istituzionale che deriva dall’incarico ricevuto ma sentono fortissima quella morale di dover dare risposte alle istanze dei propri cittadini».
Secondo il presidente di Anci Marche va posta la massima attenzione anche alla ricostruzione pubblica, non solo quella privata, per creare le condizioni per non perdere il senso di comunità che caratterizza storicamente i borghi lesionati.
«Dalle vie di accesso alle scuole e conseguentemente al mantenimento e all’implementazione dei servizi – ricorda – c’è la massima attenzione sia di Anci Marche che del coordinamento interregionale di cui siamo parte, che riguarda il nuovo codice degli appalti la cui semplificazione consentirà di attuare più celermente i molti progetti ancora sulla carta».
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