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Stalking e violenze domestiche sulle donne: tre ammonimenti del questore. In 8 mesi superati i provvedimenti di tutto il 2022

FERMANO - Nel caso di stalking l’uomo ha paventato di divulgare ai genitori della ragazza presa di mira, di stretta religione musulmana, il contenuto delle loro conversazioni come pure alcune foto intime della stessa, situazione che avrebbe potuto esporla a gravi ritorsioni in considerazioni dei precetti religiosi della famiglia di origine. Dal 1 gennaio ad oggi, il Questore ha emesso ben 27 provvedimenti di ammonimento per “Stalking” e violenza domestica superando così il numero totale di provvedimenti emessi nei 12 mesi del 2022 che erano stati 25.

Il questore Luigi Di Clemente

di redazione CF

Il questore di Fermo, Luigi Di Clemente, ha emesso nei giorni scorsi 3 provvedimenti di ammonimento di cui uno per “Stalking” e gli altri due per violenza domestica.

Relativamente al primo, il provvedimento ha riguardato un cittadino mediorientale residente in una città del nord Italia che, dopo aver conosciuto una coetanea della stessa etnia, ma residente del Fermano, aveva intrapreso con lei una relazione amorosa di tipo esclusivamente virtuale. Una volta che la ragazza aveva deciso di interrompere il rapporto, l’uomo non accettando la decisione, ha cominciato a bersagliarla di messaggi a tutte le ore del giorno e della notte, molti di questi messaggi erano anche carattere minaccioso in quanto l’uomo paventava di divulgare ai genitori della ragazza, di stretta religione musulmana, il contenuto delle loro conversazioni come pure alcune foto intime della stessa, situazione che avrebbe potuto esporla a gravi ritorsioni in considerazioni dei precetti religiosi della famiglia di origine.

Gli altri due ammonimenti sono stati emanati per violenza domestica. Hanno riguardato, nel primo caso, un uomo che si era reso responsabile di una aggressione in casa ai danni della convivente a causa di vecchi rancori e ruggini mai sopite anche per ragioni di carattere generazionale in virtù della notevole differenza di età tra i due. Nel corso della convivenza, che durava da quasi 8 anni, la donna ha raccontato che le discussioni passate spesso a vie di fatto, con percosse e spinte, erano state numerose contribuendo a creare un clima all’interno delle mura domestiche molto pesante.

Relativamente al secondo caso per violenza domestica, il provvedimento ha riguardato una coppia di ex coniugi separatasi da poco in lite continua per la gestione della figlia minore. Anche in questo caso vittima delle aggressioni è stata una donna che più volte aveva dovuto richiedere l’intervento delle forze di polizia per le aggressioni subite dall’ex marito negli ultimi tempi e che sono continuate anche dopo la separazione avvenuta di recente.

 

Da qui, per tutte le persone ammonite, la convocazione in Questura, dove personale di Polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche ha notificato ai destinatari i provvedimenti che rappresentano una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di emissione di misure di prevenzione ancora più incisive. Nel contempo, e ancora in una ottica preventiva, agli ammoniti sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti, dove poter intraprendere un’attività di riconsiderazione dei propri agiti.

La misura dell’ammonimento rappresenta, tra le misure di prevenzione adottabili dal questore, la prima forma di intervento atta a scongiurare quelle gravi forma di violenza domestica, o violenza fisica, psicologica o economica, che si verificano in ambiente familiare o in ambito di rapporti di coppia, con i propri coniugi o partner attuali o passati, prima che le stesse sfocino in fatti più gravi. «Per questi motivi – rimarcano dalla Polizia di Stato di Fermo – è sempre massima l’attenzione della Questura pronta a captare qualsiasi forma di violenza anche silente da cui potrebbe scaturire il pericolo di conseguenze grandemente pregiudizievoli al fine di adottare le contromisure del caso. Si rappresenta, infine, che dal 1 gennaio ad oggi, il Questore ha emesso ben 27 provvedimenti di ammonimento per “Stalking” e violenza domestica superando così il numero totale di provvedimenti emessi nei 12 mesi del 2022 che erano stati 25».

«L’attività di prevenzione con gli strumenti menzionati – l’analisi della Questura fermana – si è dimostrata particolarmente efficace da un punto di vista preventivo. Infatti, nelle situazioni trattate con provvedimento finale di ammonimento non si sono registrate, al momento, delle recidive. Inoltre da un riscontro effettuato con i procedimenti penali aperti con la procedura del “codice rosso” si è notata una pur piccola ma significativa diminuzione dovuta verosimilmente all’efficacia dello strumento preventivo monitorio che fra i suoi scopi principali ha proprio quelli di incidere e contenere, con la sua portata dissuasiva, il fenomeno della violenza di genere. E’ anche verosimile presumere che sul fenomeno abbia inciso anche il protocollo “Zeus”, cui la Questura di Fermo ha aderito da circa 8 mesi, e che prevede un percorso psicologico per gli uomini che maltrattano le donne e autori di minacce persecutorie al fine di aiutare gli stessi ad effettuare un percorso di revisione critica del proprio operato onde evitare ricadute nella spirale della violenza. La questura di Fermo invita tutte le potenziali vittime di violenza di genere, in presenza anche di minimi segnali, a rivolgersi tempestivamente presso gli uffici ai fini di una tutela immediata da tutta una serie di situazioni e comportamenti che se non immediatamente fermati possono trascendere in fatti più gravi».


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