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Porto e pubblica illuminazione, decide il Tar. Nella stessa giornata si discutono i ricorsi delle società Marina srl e Ottima srl

PORTO SAN GIORGIO - Porto e pubblica illuminazione. Doppio appuntamento al Tar il 5 settembre per il Comune di Porto San Giorgio. In quella sede, infatti, i giudici amministrativi dovranno pronunciarsi su due ricorsi presentati rispettivamente dalla società Marina srl, concessionaria del porto turistico, e dalla Ottima Srl, in qualità di mandataria del Rti da costituire tra la stessa e la Sofein spa.

di Sandro Renzi

Doppio appuntamento al Tar il 5 settembre per il Comune di Porto San Giorgio. In quella sede, infatti, i giudici amministrativi dovranno pronunciarsi su due ricorsi presentati rispettivamente dalla società Marina srl, concessionaria del porto turistico, e dalla Ottima Srl, in qualità di mandataria del Rti da costituire tra la stessa e la Sofein spa. Nel primo caso, motivo del contendere è l’avvio della procedura di revoca della concessione del porto da parte del Comune. Sebbene siano stati concessi altri 90 giorni per sgomberare l’area e si stia cercando una soluzione in extremis per evitare che una delle più importanti infrastrutture della provincia resti senza un gestore, la società Marina ha nel frattempo impugnato il provvedimento davanti al Tar per chiederne l’annullamento previa sospensiva. L’incarico di difendere il Comune è stato assegnato all’avv. Giacomo Graziosi.

Nella stessa giornata approderanno al Tar di Ancona per l’udienza cautelare anche due delibere. Quella di giunta n.130 con cui l’Amministrazione Vesprini ha deliberato di avviare il procedimento di revoca del partenariato per l’adeguamento normativo, efficientamento energetico, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. E quella approvata dal Consiglio comunale rivierasco a giugno, con la quale è stata deciso di revocare una precedente delibera del 2020, sempre del Consiglio, che aveva per oggetto il ricorso allo strumento del partenariato per la gestione degli impianti di illuminazione in città. A promuovere il ricorso e a chiedere, anche in questo caso, annullamento degli atti e sospensiva, è la società Ottima srl. Si tratta della stessa società che lo scorso dicembre aveva impugnato, sempre davanti al Tribunale amministrativo dorico, la determinazione della Sua della Provincia di Fermo, in forza della quale era stata aggiudicata definitivamente la concessione dell’appalto per l’illuminazione pubblica all’operatore economico Menowatt Ge spa, «perché aveva esercitato il diritto di prelazione da esso dichiarato» si legge negli atti. Giudizio, peraltro, tutt’ora in corso. La difesa del Comune è stata affidata all’avv. Maurizio Discepolo del foro di Ancona.


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