Con lo spettacolo di mercoledì 30 agosto a Fermo e quello di sabato 2 Settembre a Colmurano (MC), si conclude la settima edizione di Marameo Marche che, lo ricordiamo, fa parte della rete interregionale del Marameo Festival, progetto che nel 2023 ha coinvolto 5 Regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e fatto programmazione in oltre 40 Comuni. Centocinquanta gli spettacoli complessivamente effettuati oltre a laboratori, incontri, mostre, eventi, per quella che nei fatti è diventata la più grande festa del teatro per l’infanzia e la gioventù oggi in Italia.
Nella Regione Marche i comuni aderenti sono stati 20, ciascuno con un progetto specifico e definito, per un totale di 56 appuntamenti di spettacolo, curati dalle varie direzioni artistiche: quella di Marco Renzi, che è anche coordinatore della rete nazionale, per Colline a Vapore, Estate da Favola, Favole e Stelle, Montefiore da Favola, Parchi da Favola, Veregra Children e Un Mare di Favole, quella di Caterina Marchetti per Pappappero, quella di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga per il Friku Festival.
L’edizione 2023 si è caratterizzata per una risposta di pubblico davvero straordinaria, come mai si era visto in passato, segno che il lavoro in rete sta producendo i suoi frutti e che la manifestazione è oramai entrata nelle abitudini di tante famiglie che hanno trovano in questa offerta un luogo significativo dove portare i propri figli, un’occasione per divertirsi, stare insieme, emozionarsi e crescere, al riparo dal trash che ci circonda e che troppo spesso non riusciamo ad evitare. Il teatro resta un luogo di incontro privilegiato tra esseri umani, un posto dove è possibile farsi cullare dal racconto e dalle storie, prerogativa che ha fatto sopravvivere lo stesso per oltre duemila anni e che gli consente di essere sempre attuale, anche nell’era del web totale, perchè il teatro è un’arte antica ma non vecchia e il piacere dello spettacolo dal vivo, dove attori e spettatori si incontrano, non finirà mai di conquistarci.
Piazze piene ovunque, dai grandi centri sul mare fino al più piccolo borgo della montagna, una festa di colori e di gente, per un progetto che nel futuro non potrà che crescere e le cui potenzialità si stanno sviluppando anno dopo anno. Due soli spettacoli spostati al chiuso per maltempo e proprio in questi abbiamo visto quanto affetto e seguito la manifestazione porta con sé.
Come tutti gli anni il Marameo Festival avrò un’ultima tappa da svolgere, la più lontana ed anche la più significativa, quella che dal 16 al 30 settembre vedrà un gruppo di professionisti del teatro ragazzi italiano effettuare volontariamente laboratori e spettacoli in diverse città dell’Ucraina, per testimoniare la vicinanza ad un popolo colpito dalla più insensata delle sciagure umane: la guerra. Sarà un momento forte di teatro e di solidarietà dove almeno per l’ora dello spettacolo tanti bambini e le loro famiglie verranno allontanati dal terrore e dalla paura.
In ottobre poi si volterà pagina e comincerà il lavoro per promuovere le stagioni invernali di teatro per bambini e famiglie che offriranno ancora tante occasioni di incontro e di divertimento, accompagnandoci per tutto l’inverno. A novembre partirà la XXXVIII edizione di Tir-Teatri in Rete 2023-2024 e tante splendide sale di questo territorio si accenderanno con le loro fantastiche domeniche.
Per informazioni e aggiornamenti www.proscenioteatro.it, scegliendo STAGIONI, poi INVERNALI, sarà possibile trovare tutti gli aggiornamenti e i programmi che man mano verranno ufficializzati. Tel 335 5268147.
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