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La spondiloartrite, una patologia poliedrica. A Radio Fm1 terzo appuntamento con Reuma on Air (Video)

SALUTE - Torna Reuma On Air, programma di approfondimento scientifico di Radio Fm1, in collaborazione con Amar Marche. Un appuntamento informativo per una maggiore consapevolezza sulle patologie reumatiche. Questa mattina ospiti in studio la reumatologa del Murri la, dott.ssa Antonella Farina, la presidente Anmar Italia Onlus, Silvia Tonolo, e la presidente Amar Marche, Stella Rosi
Reuma on Air

La dott.ssa Antonella Farina

Questa mattina a Radio Fm1 è andato in onda il terzo appuntamento della rubrica “Reuma on Air”, approfondimento in collaborazione con Amar Marche sulle malattie reumatiche. Un’occasione per approfondire tutti gli aspetti legati alla spondiloartrite. In studio presenti la dottoressa Antonella Farina, reumatologa dell’ospedale Murri di Fermo, la presidente Anmar Italia Onlus (Associazione nazionale malati reumatici), Silvia Tonolo, e la presidente Amar Marche (Associazione marchigiana malati reumatici), Stella Rosi.

«Le spondiloartriti sono un insieme di patologie – ha spiegato la dottoressa Farina, concentrandosi sulle varie tipologie – Una di queste è la spondilite anchilosante. Comporta una rigidità del rachide cervicale. Inoltre c’è l’artrite psoriasica, nelle Marche molto diffusa, e che colpisce principalmente le articolazioni. Ci sono poi quelle che si chiamano spondiloartriti sieronegative, associate alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Dobbiamo sottolineare infatti che spesso le malattie autoimmunitarie vanno a braccetto. Quindi è fondamentale la comunicazione tra specialisti. Ci sono poi le malattie reattive, che nascono dopo un’infezione e concentrano il dolore in determinate zone. C’è una differenza tra le patologie reumatiche e quelle meccaniche: le prime sono di tipo infiammatorio e colpiscono spesso la mattina, dopo periodi di inattività; mentre quelle di tipo meccanico e ortopedico sono dovute a sforzi e stanchezza».

«Importante per la diagnosi è partire dalla sintomatologia – ha aggiunto la dottoressa Farina – Poi è fondamentale la collaborazione tra medici. Possiamo gestire pazienti che hanno diversi sintomi. Si riesce, grazie alle nuove terapie, soprattutto fatte di farmaci biologici, a gestire tutte le manifestazioni della patologia. Bisogna però mettere un accento sulla cronicità della spondilite anchilosante e in generale sulle malattie reumatiche, che vanno curate con un approccio a 360 gradi».

La parola poi è passata a Silvia Tonolo, presidente nazionale Anmar Italia Onlus, che ha sottolineato l’importanza dell’associazione e dell’effettuare una diagnosi corretta: «Anche io soffro di una malattia reumatica, scoperta durante la gravidanza. All’inizio pensavano fosse una lombalgia. Non sono arrivata a un reumatologo prima di due anni. Un vero percorso ad ostacoli che con Anmar stiamo cercando di appianare. Tornando sulla spondilite anchilosante, questa è una malattia debilitante che prende il rachide. Viene spesso confusa con una lombalgia e curata con degli antiinfiammatori. Si ha difficoltà di diagnosi soprattutto quando i sintomi vengono riscontrati in giovane età, confondendoli con problemi ortopedici e non reumatici. Grazie alle nuove terapie però, oggi si riesce ad avere una buona qualità di vita, con l’ausilio e il supporto del reumatologo. Non deve però mancare del lavoro sui ritmi di vita del paziente, rivisti grazie alla consapevolezza della malattia».

«Dobbiamo sottolineare l’importanza nella terapia di una diagnosi precoce – ha commentato la presidente Amar Marche Stella Rosi – Se le procedure sono tempestive ci sono possibilità di continuare ad avere una qualità della vita degna di questo nome. Abbiamo gli strumenti di terapia, dobbiamo però far sì che il paziente che ha un sintomo non venga fatto girare tra vari professionisti senza trovare una soluzione, ma venga indirizzato verso il reumatologo. Dovremmo fare anche in modo che le liste di attesa vengano ridotte o che siano destinate a pazienti cronici. Quello che facciamo nel concreto con Amar è, per esempio, il progetto che abbiamo con i ragazzi dell’Ipsia, un’iniziativa di sensibilizzazione per portare la problematica nelle scuole. Dobbiamo mettere la “pulce nell’orecchio”, per aumentare l’attenzione su queste patologie. Altre iniziative promosse da Amar sono la Giornata del Malato, a Civitanova Marche il 7 e l’8 ottobre, con consulenze e screening gratuiti».

La presidente nazionale Silvia Tonolo ha concluso poi il giro di interventi con le progettualità del prossimo anno di Anmar Italia Onlus: «L’associazione si sta muovendo per capire le problematiche delle varie sezioni locali. Stiamo cercando di mettere in piedi una mozione per dare voce a pazienti e specialisti, che poi dovrà essere traslata nelle varie regioni. In Veneto siamo riusciti a riaprire un tavolo dedicato alle malattie reumatologiche. Dobbiamo muoverci sul territorio e adeguarci alle problematiche delle varie zone, recependo i progetti e sensibilizzando le istituzioni».

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