Calzaturiero, priorità “formazione e giovani”: l’Unione Stilisti Marche presenta i suoi nuovi corsi alla Elitron

Un’occasione importante, la conferenza stampa tenutasi questa mattina a Monte Urano, presso l’azienda Elitron, per tutti gli imprenditori e tutti i lavoratori del settore calzaturiero e della moda. Si è trattato di un momento di incontro e discussione su importanti questioni: dalla presunta crisi del settore stesso al suo futuro e alla necessità di formare nuovi professionisti.

Proprio in questa occasione, infatti, l’Unione Stilisti Marche, che dagli anni ’80 promuove lo stile italiano e il nostro territorio, ha presentato i propri corsi di formazione e specializzazione nel settore moda e calzatura. Si tratta di una formazione della durata di due mesi circa, da ottobre a dicembre, il cui obiettivo è quello di valorizzare il made in Italy e il made in Marche, con maestria, grande passione, arte e tecnologia che il settore esprime con i suoi prodotti.

A tal proposito si spiega la tanto ribadita necessità di investire sui giovani e sul nostro territorio. «Siamo qui – ha affermato Paolo Malatesta, direttore generale Elitron – perché stiamo costruendo il futuro e la formazione ne è la base. Abbiamo deciso, nonostante il periodo di presunta crisi del settore, di continuare ad investire sul nostro territorio. La nostra idea è quella di costruire e investire sulle nostre risorse, per questo ci rivolgiamo anche ai più giovani. Chi sta a contatto con i ragazzi, come noi, ha il compito di formare e trasmettere entusiasmo. Solo così le difficoltà possono trasformarsi in opportunità».

Dello stesso avviso anche Gianbattista Bottoni, direttore e docente dei corsi, che è assolutamente convinto della necessità di investire sulla crescita del personale: «Il problema che abbiamo notato è che i ragazzi sembrano poco interessati a lavorare come modellisti, stilisti e tecnici in ambito calzaturiero. In realtà, quello che dobbiamo cercare di fare è far conoscere questo mestiere, che è bellissimo, e trasmettere loro motivazione, farli sentire valorizzati».

«Bisogna coinvolgere i ragazzi e stimolarli – ha affermato Carlo Carlacchiani, dell’azienda Pellami Due C – dobbiamo essere i primi a dare l’esempio e infondere entusiasmo. Facciamo vedere che questo settore, con i suoi pregi e difetti, può essere molto gratificante. Mostriamo che non è un problema di salario ma di cultura e che il passaggio generazionale può essere fatto in modo diverso ed efficace».

I corsi, dunque, sono stati presentati da Annalisa Marcucci, presidente dell’Unione Stilisti Marche e sono quelli di ‘Modellista calzature’, ‘Shoes Cad’, ‘Corso di taglio’, ‘Shoes design & rendering’, ‘Sviluppo strutture calzature’, ‘Shoes rendering’, ‘Tecnologia e artigianato’ ed ‘Eco design & riuso’. A questi si aggiunge un workshop chiamato ‘Questione di pelle’ volto a far conoscere e valorizzare tutti i tipi di pellami. I partecipanti, che possono iscriversi fino al 30 settembre, avranno l’opportunità di conoscere nel dettaglio i processi di ideazione, progettazione, renderizzazione e uso dei materiali.

Presente all’evento anche Caroline Anne Bell, del settore marketing Elitron, che ha accolto i presenti e, alla fine dell’incontro, ha fatto visitare i luoghi di lavoro dell’azienda stessa.

(spazio promo-redazionale)

Annalisa Marcucci

Gianbattista Bottoni

Carlo Carlacchiani