«Le Marche possono fare affidamento sulla qualità e l’appeal delle proprie produzioni che al giro di boa dell’anno garantiscono all’export marchigiano una sostanziale tenuta, mantenendosi a livelli del 22, e ammonta a oltre 6,6 miliardi. Considerando poi anche il settore farmaceutico, che da noi come in Campania e in Toscana influisce molto, le nostre esportazioni crescono dell’oltre 18%». E’ quanto fa sapere Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche e vicepresidente di Unioncamere.
In particolare nelle Marche spicca la performance del comparto tessile abbigliamento-calzature che nei primi mesi del 2023 vale quasi 1,3 miliardi segnando un incremento del 15% sull’analogo periodo del 2022, e del 33% su quello del 2021. «Questo alla vigilia del Micam è sicuramente una buona notizia: saremo infatti a Milano al fianco di circa 100 imprese presenti in fiera grazie al contributo reso disponibile da Camera delle Marche e dalla Regione Marche, assieme a Linea Azienda Speciale e alle associazioni di categoria» continua Sabatini.
«E’ uno scenario questo che incoraggia la presenza delle nostre imprese sui mercati internazionali con il supporto della filiera istituzionale, pur tenendo a mente che – aggiunge il presidente della Camera Marche – questi sono dati complessivi che ricomprendono realtà che hanno visto raddoppiare il fatturato e altre che resistono in linea col trend evidenziato dall’Istat. Certo è che la risposta degli imprenditori marchigiani alla possibilità di aprirsi all’estero e diversificare mercati di sbocco è sempre forte: lo vediamo con l’adesione al nostro bando fiere di cui solo nel 2022, a fronte di uno stanziamento di quasi 6 milioni di euro, hanno beneficiato oltre 2000 imprese che hanno preso parte a 737 fiere in 88 Stati diversi. Nel primo trimestre del 2023 le domande di contributo sono già quasi 700, per un valore complessivo che supera i 2 milioni di euro.
A giugno abbiamo visto anche quanto interesse ci sia nelle Marche a farsi conoscere anche quando è il mondo a farci visita; in occasione degli Stati Generali dell’Internazionalizzazione a Colli del Tronto, organizzati da questa Camera, ai b2b coi delegati delle Camere estere hanno partecipato 300 imprese marchigiane nel corso di quasi 1400 incontri. Una vivacità e una reattività che è nostro dovere continuare a sostenere».
Con l’occasione dell’analisi dei dati sull’export, il presidente Gino Sabatini annuncia anche che «le Marche, attraverso la Camera di Commercio, ospiteranno, il 15 settembre, ad Ancona, l’Assemblea Generale dell’Albo Gestori Ambientali. Questo perché la Camera delle Marche gestisce la sezione regionale di questo Albo dove sono tenute a iscriversi tutte le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il commercio e l’intermediazione dei rifiuti, nonché quelle che effettuano operazioni di bonifica dei siti e bonifica di siti e di beni contenenti Amianto. Camera Marche gestisce un consistente numero di imprese impegnate in importanti attività di gestione dei rifiuti e riveste un ruolo centrale nel complesso sistema che regola la gestione dei rifiuti. Si tratta infatti di uno strumento di qualificazione delle imprese del settore, punto di riferimento e garanzia per tutti i soggetti coinvolti nel complesso sistema del ciclo dei rifiuti: innanzitutto le imprese che li producono, e che li devono affidare a soggetti qualificati, le amministrazioni pubbliche, gli organi di controllo e i cittadini».
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