FERMO – La Fermana esce dallo stadio Barbetti di Gubbio con un pareggio dopo una partita maschia e piena d’intensità giocata ad armi pari contro un avversario sulla carta superiore ma che in campo ha subito la verve dei canarini. Gialloblu che allungano a due la striscia di risultati utili consecutivi dopo la vittoria contro il Pontedera e sale a quota 4 in classifica. Mercoledì derby casalingo contro la Recanatese ancora a quota zero in graduatoria: un occasione per i ragazzi di mister Bruniera di aggiungere un ulteriore tassello verso il sogno che è la salvezza
Primo tempo noioso con zero occasioni da rete ma con i canarini che hanno recriminato per una mancata espulsione di Pirrello che ha steso Semprini lanciato a tu per tu con l’estremo difensore eugubino. Seconda frazione di gioco sulla falsa riga del primo, con la girandola di cambi da parte delle due squadre che non ha spostato gli equilibri.
IL TABELLINO
GUBBIO 0 (3-5-2): Vettore, Pirrello, Signorini, Mercadante; Frey, Bulevardi (22′ s.t. Di Massimo), Mercati (32′ s.t. Casolari), Chierico (22′ s.t. Rosaia), Spina; Galeandro (7′ s.t. Dimarco), Udoh (1′ s.t.Montevago). A disposizione: Greco, Tozzuolo, Casolari, Di Massimo, Rosaia, Morelli, Corsinelli, Di Gianni, Portanova. All. Piero Braglia
FERMANA 0 (3-4-1-2): Borghetto; Spedalieri, Padella, Calderoni; Laverone, Giandonato, Fontana (45′ s.t. Vessella), Pistolesi (1′ s.t. Santi); Misuraca; Semprini (19′ s.t. Montini), Curatolo (19′ s.t. Grassi). A disposizione: Mancini, Furlanetto, Eleuteri, Fort, Tilli, Scorza, Vessella, Biral, Grassi, Palmucci, Esposito, Montini, Benkhalaqui. All. Andrea Bruniera
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo
RETI:
NOTE: Spettatori: 1043 di cui 145 ospiti. Ammoniti: Spina, Padella, Pirrello, Misuraca, Fontana, Calderoni. Corner: 5-3. Recupero: p.t. 1+, s.t. +3
Bruniera ripropone lo stesso modulo che ha permesso di battere il Pontedera, 3-4-1-2, con un solo cambio nei primi undici: l’inserimento di Semprini al posto dell’autore del gol vittoria della scorsa settimana, Montini.
Primo tempo privo di occasioni da gol, con la Fermana bella frizzante all’inizio e che piano piano si abbassa e subisce la pressione del Gubbio che però non arriva mai ad impensierire l’estremo difensore Borghetto. Tanto agonismo ma altrettanti errori tecnici fanno sì che i primi 45 minuti terminano con zero tiri in porta. L’unico sussulto lo regalano i gialloblu al 37′ quando Semprini approfitta di un’indecisione di Pirrello e si invola verso Vettorel: il difensore locale affossa l’attaccante ospite e ci stava il cartellino rosso per intervento da ultimo uomo ma non è dello stesso avviso l’arbitro Bozzetto che grazia Pirrello e lo ammonisce solamente. Furenti le proteste dei canarini e sugli sviluppi della punizione lo specialista Giandonato non riesce a centrare la porta.
La seconda frazione di gioco si apre con una punizione dal limite per i gialloblu al 7′ ma anche stavolta Giandonato la calcia alta. Per i restanti minuti non succede praticamente niente, con il Gubbio che ci prova velleitariamente con Montevago che di testa non c’entra però la porta. Borghetto, inoperoso per tutta la partita, risponde presente nell’unica occasione locale degna di nota nei minuti di recupero.
L’INTERVISTA
«Nel primo tempo siamo stati abbastanza sulla difensiva e nel secondo abbiamo sofferto di meno. È stata una partita equilibrata con pochi tiri in porta e il risultato è giusto. Volevamo portare a casa punti, anche se speravamo di vincere. Sapevamo della forza del Gubbio che ha alcune individualità importanti come Spina. Siamo contenti del pareggio – dice l’allenatore della Fermana, Andrea Bruniera -. La prima giornata non andata bene, non avevamo la squadra al completo e avevamo incontrato una squadra molto forte come la Carrarese. Adesso stiamo fisicamente meglio e la squadra sta prendendo forma. Abbiamo fatto un lavoro di ricostruzione e di amalgama di persone nuove. Non è stato semplicissimo e ci vuole tempo».
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