Droga sequestrata in strada e controlli nei locali pubblici per musica alta e schiamazzi: più di un terzo dei clienti ha precedenti

Malgrado la stagione estiva sia oramai agli “sgoccioli”, anche nel corso dell’ultimo week end sono stati svolti i servizi interforze volti a contenere il fenomeno della cosiddetta “malamovida” lungo il litorale fermano.

Le attività, concentrate prevalentemente nelle fasce tardo-serali e notturne, hanno visto impegnate pattuglie delle forze dell’ordine, ovvero della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il concorso delle Polizie Municipali.  Complessivamente sono state impiegati circa venti operatori con il supporto dei cani antidroga della Guardia di Finanza.

Buoni i risultati raggiunti in ambito preventivo, con 138 persone identificate, alcune delle quali con precedenti di polizia, soprattutto in materia di spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio e 52 autoveicoli controllati. Le attività si sono concentrate principalmente nei luoghi di maggiore aggregazione, con particolare riferimento agli esercizi pubblici, alle piazze delle cittadine rivierasche e negli chalet, che sono risultati ancora particolarmente affollati.

In particolare, sono stati controllati 12 esercizi pubblici, principalmente bar. Nei pressi di uno di questi, un uomo, un italiano di 30 anni circa, alla vista degli agenti e soprattutto del cane antidroga dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, è apparso molto nervoso e, alla richiesta delle forze dell’ordine di chiarimenti, ha consegnato una dose di cocaina, che l’uomo ha detto essere per uso personale. L’uomo è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione di droga.

Analoga sorte ad altre due persone, in questo caso poco più che ventenni, scoperte dalle forze dell’ordine in due distinte circostanze, nel corso di attività di posti di blocco lungo la statale 16. Entrambe viaggiavano da sole a bordo delle loro auto. Sono risultate in possesso di modiche quantità di hashish.

Anche i controlli ai bar, operati nel centro storico di Porto Sant’Elpidio e sul lungomare sangiorgese, hanno fatto rilevare situazioni degne di attenzione, in quanto più di un terzo degli avventori è risultato avere dei precedenti penali e di polizia. La posizione degli esercizi in argomento è ora al vaglio della Polizia Amministrativa della Questura. Ancora, si evidenzia che in una sala slot tutti e tre gli avventori sono risultati avere dei precedenti di polizia.

Numerosi comunque gli interventi legati agli schiamazzi ed alla musica ritenuta ad alto volume effettuati, su richiesta dei cittadini, tra le tre e le quattro del mattino, interventi che hanno comunque riportato la situazione alla normalità, anche ingiungendo ai gestori di interrompere l’attività, nel rispetto degli orari di chiusura. Inoltre, si segnala un intervento delle forze dell’ordine in una discoteca del litorale per la commissione di un furto. Tuttavia, all’arrivo degli agenti il cellulare sottratto è stato ritrovato per terra in un angolo del locale.

Otto sono stati, altresì, i controlli alle persone agli arresti domiciliari effettuati. Tutti sono stati trovati regolarmente nelle loro abitazioni.

Grazie all’attività di identificazione di soggetti pregiudicati, il Questore di Fermo ha ritenuto di emanare due provvedimenti di foglio di via obbligatorio nei confronti di altrettanti uomini, ai quali per effetto dei loro precedenti in materia di reati contro il patrimonio, è stato intimato il divieto di reingresso, rispettivamente, nei comuni di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, per un periodo di tre anni.