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Welcome Day dell’Itet “Carducci-Galilei” alla scoperta delle bellezze di Fermo: «Perché la scuola è strumento di meraviglia» (Ascolta l’intervista)

FERMO - Gli studenti delle prime dell'Istituto Tecnico Statale Economico Tecnologico questa mattina sono partiti a piedi dalla scuola, accompagnati dalla dirigente Corradini, per raggiungere l'Arcivescovado, il teatro dell'Aquila e il Duomo. Ad attenderli l'arcivescovo Pennacchio e il sindaco Calcinaro

di Antonietta Vitali

Sono state le parole del vescovo dell’Arcidiocesi di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio, pronunciate questa mattina nel cortile antistante l’ingresso principale l’Episcopio di Fermo, ad aprire il Welcome Day dall’Itet, l’Istituto Tecnico Statale Economico Tecnologico “G.B. Carducci” di Fermo per le prime e seconde classi della scuola. L’invito di monsignor Pennacchio ai ragazzi è stato quello di «impegnarsi nello studio, non lasciarsi scoraggiare dall’ansia che può presentarsi ad ogni inizio di nuovo percorso, non perdere mai la fede e la fiducia nel vedere le proprie potenzialità amplificate senza dimenticare, però, che questo avviene solo grazie all’impegno e alla disciplina». Gli studenti, partiti dalla sede dell’Itet, in viale Trento, intorno alle 8,30, da lì a una mezz’ora hanno raggiunto a piedi, guidati dalla dirigente Cristina Corradini, il centro della città. Prima tappa, si diceva, proprio all’Arcivescovado.

Ascolta l’intervista della dirigente a Radio Fm1:

 

Ad attendere gli alunni, invece, nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila, il primo cittadino della città di Fermo, Paolo Calcinaro, che ha confermato la sua disponibilità nei confronti dei giovani dicendo loro che «come sindaco di questa città in cui ha sede il vostro istituto, farò del mio meglio per organizzare attività che ve la facciano amare ancora di più, l’unico patto che vi chiedo – ha proseguito Calcinaro – è quello di rispettarla e amarla come se fosse l’angolo più prezioso della vostra casa. L’augurio che rivolgo a voi – ha espresso, in conclusione del suo intervento, il primo cittadino – è quello di un buon inizio e di un buon percorso di vita».

 

«Una giornata, quella del Welcome Day – ha riferito la dirigente scolastica dell’Itet, Cristina Corradini, rivolgendosi direttamente ai suoi studenti – pensata per celebrare il vostro inizio scolastico augurandoci che possa essere di buon auspicio per il vostro percorso di studi. L’augurio – ha proseguito – è quello di fornirvi gli strumenti necessari per una scalata, quella della vostra vita, volta a raggiungere alte vette e importanti traguardi. Per questo – ha spiegato la dirigente – abbiamo pensato, per questa giornata, a questa visita culturale di importanti palazzi storici fermani quali, appunto, l’arcivescovado, il Teatro dell’Aquila, fino alla tappa conclusiva della mattinata in Duomo presso il colle del Girfalco, perché ci piace pensare alla scuola come uno strumento di scoperta, di incanto, di meraviglia, che possa accompagnarvi in una crescita personale verso ciò che è bello». Il progetto Welcome Day, curato dai professori Giuseppe Lupoli e Roberta D’Amore con l’aiuto dei docenti di scienze motorie, ha vissuto, appunto, la sua conclusione presso il colle del Girfalco «una tappa simbolica – usando le parole della dirigente – scelta per esprimere l’augurio che vi facciamo di raggiungere alti livelli nella vita. Certo, come una salita, serviranno impegno e qualche sforzo ma ci si può riuscire».

A narrare ai ragazzi la storia dei luoghi visitati nel corso della mattinata, Chiara Curi, collaboratrice dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Fermo. All’interno delle stanze del Palazzo Arcivescovile alcuni cenni storici e religiosi sono stati spiegati ai ragazzi anche da Don Michele Rogante, segretario particolare di monsignor Pennacchio. Bellissimo il colpo d’occhio della platea del Teatro dell’Aquila con i posti a sedere completamente occupati dagli studenti del biennio dell’Itet, istituto che conferma il fatto di essere tra le prime scelte come scuola media superiore di secondo grado con il raggiungimento del numero di ben 180 nuovi iscritti per questo anno scolastico 2023/24.

 

La dirigente Cristina Corradini e l’arcivescovo Rocco Pennacchio

 


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