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“Scuola Innova”, ecco il bando da 100mila euro della Fondazione Carifermo: «Per trasformare le idee in progetti e attività»

FONDI - Saranno ammissibili tutte le scuole statali di primo e secondo ciclo della provincia di Fermo. La domanda di partecipazione al bando scadrà il prossimo 30 novembre. La valutazione avverrà in base ai requisiti richiesti e al merito, con criteri come coerenza con le aree d'intervento indicate, la chiarezza dei contenuti, le risorse disponibili e la compartecipazione al progetto

di Serena Murri

Centomila euro per gli istituti della Provincia di Fermo con il bando Scuola Innova. Attraverso un bando ad hoc, presentato questa mattina, la Fondazione Carifermo ha, infatti, raccolto le istanze provenienti dal mondo scolastico dal quale più volte è pervenuto il rammarico per la scarsità di risorse da destinare alla partecipazione proprio a bandi e progetti.

Il presidente Giorgio Girotti Pucci è intervenuto per illustrare il bando, rivolto alle scuole statali del primo e secondo ciclo della Provincia di Fermo: «Lo abbiamo chiamato Scuola Innova per sollecitare la realizzazione di progetti e attività che scaturiscono dalle idee e dalla capacità creativa delle singole scuole, in modo da renderli concreti e attuabili. Nel mondo scolastico c’è un notevole fermento d’idee che spesso non trova riscontro nelle risorse economiche necessarie. L’iniziativa è rivolta al mondo della scuola perché tra le principali finalità della fondazione Carifermo, c’è il sostegno all’istruzione e alla formazione. Abbiamo ritenuto che oltre alle normali erogazioni che noi operiamo durante il corso di ogni esercizio, a fronte di richieste che ci pervengono da tutto il mondo scolastico del territorio fermano, fosse utile proporre qualcosa per rendere le idee delle scuole più concrete e quindi abbiamo pensato a questo bando, già distribuito alle scuole, che prevede l’erogazione di contributi per proposte da parte degli istituti scolastici, in aree d’intervento quali attività laboratoriali, sport, musica, ambiente, teatro, informatica o progetti di orientamento, educazione alla salute, educazione alimentare, primo soccorso, difesa personale. Oppure progetti didattici innovativi per rendere più attivi e attraenti i processi educativi, privilegiando la ricerca».

Ogni istituto comprensivo potrà presentare una sola richiesta di contributo che può essere valevole anche per più di una classe. Le spese che saranno ammissibili al contributo, potranno riguardare il personale necessario allo svolgimento dell’attività (escluso personale docente e Ata), le spese per strumenti e attrezzature nella misura massima del 50% del contributo richiesto. Non sono ammesse spese per materiali comuni e strumenti non direttamente connessi allo svolgimento delle attività. Saranno ammissibili tutte le scuole statali di primo e secondo ciclo della provincia di Fermo. La domanda di partecipazione al bando scadrà il prossimo 30 novembre. La valutazione avverrà in base ai requisiti richiesti e al merito, con criteri come coerenza con le aree d’intervento indicate, la chiarezza dei contenuti, le risorse disponibili e la compartecipazione al progetto.

Le risorse globali da destinare per il bando saranno centomila euro. Il contributo per ogni singolo progetto, sarà a partire da 2 mila euro fino ad un massimo di 10 mila euro. Il bando è rivolto ad un panorama molto ampio, se si considera che in provincia di Fermo vi sono 13 istituti comprensivi, 9 scuole secondarie di secondo grado, 58 plessi di scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado 29 plessi e 9 istituti di scuole superiori. L’esito della selezione verrà reso noto entro dicembre, dopo la valutazione dei progetti da parte della commissione interna.


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