Sarà celebrata il 2 ottobre la Giornata regionale dell’Anziano. Il consiglio regionale, nel corso della seduta svoltasi martedì scorso, ha approvato all’unanimità la proposta di legge presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti.
«Sono molto soddisfatto – afferma Cesetti – perché questa legge, pur avendo come oggetto la popolazione della nostra regione, guarda al futuro. Le Marche, infatti, sono da anni ai vertici nazionali nelle classifiche riguardanti la longevità. Riconoscere il valore sociale degli anziani dal punto di vista istituzionale è anzitutto un dovere, considerato il ruolo che svolgono all’interno dei nuclei familiari, sopperendo spesso persino alla carenze del welfare pubblico. Ciò significa tutelarli e proteggerli, innovando i servizi e renderli più rispondenti ai nuovi bisogni. La legge che abbiamo approvato va esattamente in questa direzione, dando risposte in particolare al crescente problema delle truffe commesse ai loro danni. Un fenomeno spregevole che, oltre ai danni materiali al patrimonio, spesso provoca nelle vittime un senso di prostrazione psicologica permanente e sentimenti di grande apprensione nei loro familiari».
L’obiettivo del testo varato dal consiglio regionale prevede, oltre alla promozione di campagne di informazione per prevenire le frodi, la costituzione di sportelli anti-truffa diffusi capillarmente sull’intero territorio regionale.
«Gli Sportelli anti-truffa – spiega Cesetti – avranno il compito di erogare servizi gratuiti di tipo informativo, di prevenzione, di ascolto, assistenza, sostegno psicologico, nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza, e potranno essere dotati di numeri telefonici con caratteristiche di pubblica utilità. Si tratta di un intervento sociale molto importante, perché in questo modo la legge potrà operare e incidere concretamente nelle varie realtà regionali. Per questi motivi ritengo che gli sportelli anti-truffa potranno essere finanziati anche attraverso le risorse del Sistema sanitario regionale, in particolare per quanto concerne la gestione delle ricadute psicologiche sulle vittime di raggiro».
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