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Dall’auto imbottita di dosi alla casa rioccupata. La Polizia sequestra oltre un chilo di droga, in manette un altro indagato

INDAGINI Dopo la maxi operazione di lunedì scorso, la Polizia continua ad assestare colpi su colpi al sottobosco criminoso dello spaccio. Arrestato un egiziano a Porto Sant'Elpidio che ha provato, invano, a confondere i poliziotti gettando a terra le chiavi dell'auto imbottita di droga. A Lido Tre Archi liberato un appartamento che i malviventi avevano rioccupato. In entrambi i casi, oltre alla droga, trovati anche oggetti atti ad offendere

di redazione CF

La Polizia di Stato di Fermo nella giornata di venerdì ha tratto in arresto un altro soggetto. In particolare, nel corso delle incessanti attività investigative condotte senza soluzione di continuità da tutte le pattuglie della Questura, è stato arrestato in flagranza di reato un egiziano indagato nella stessa indagine legata all’operazione “Lido Tre Archi”, anche se non destinatario delle misure cautelari. Una pattuglia dell’Ufficio Volanti della Questura, come già riportato da Cronache Fermane, ha infatti notato la sua presenza a Porto Sant’Elpidio e pertanto ha deciso di controllarlo ma lo straniero ha gettato a terra, con fare nervoso, fingendo indifferenza e tossendo, verosimilmente per cercare di distrarre i poliziotti dal rumore dell’oggetto caduto in terra ma gli agenti hanno sentito tutto e così hanno raccolto una chiave appartenente ad una Bmw che era posteggiata vicino al soggetto ed all’interno della quale sono stati rinvenuti 810,60 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in 61 dosi, 8 panetti di forma cubica, 154 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 516 dosi, 88,70 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina suddivisa in 239 dosi nonché oggetti atti ad offendere, armi bianche, telefoni cellulari e denaro pari a 160 euro.

L’ auto è stata sequestrata e il soggetto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Inoltre, nel pomeriggio dell’altro ieri, e anche in questo caso con la notizia già riportata da Cronache Fermane, è arrivata una segnalazione di occupazione abusiva di uno degli appartamenti oggetto delle perquisizioni domiciliari effettuate durante la notte del 18 settembre nel in particolare l’appartamento in via Segni 3, all’interno del quale è stato trovato un cane di grossa taglia e sostanza stupefacente. In particolare 13.7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in 40 dosi; 32.1 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 161 dosi; 63 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in 61 dosi. Oggetti atti ad offendere del tipo cacciaviti, scalpelli, guanti in lana, denaro nonché due spray antiaggressione all’Oleoresium Capsicum. Il cane è stato recuperato da personale veterinario e la droga sottoposta a sequestro.

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