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La bella esperienza del Pellegrinaggio Diocesano a Fatima

FERMO - Organizzato dall'Associazione di fedeli "Apostoli del Cuore Immacolato di Maria" in collaborazione con l'Ufficio diocesano per la pastorale del Turismo, Sport e Tempo ibero dell'Arcidiocesi. Hanno partecipato in 44  fra i quali anche quattro sacerdoti diocesani, accompagnati dall’arcivescovo Rocco Pennacchio

 

Si è svolto dall’11 al 14 settembre il Pellegrinaggio diocesano in uno dei più importanti Santuari Mariani d’Europa: quello di Fatima, in Portogallo. Organizzato dall’Associazione di fedeli “Apostoli del Cuore Immacolato di Maria”, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero dell’Arcidiocesi di Fermo, il pellegrinaggio ha visto la partecipazione di 44 fedeli, fra i quali anche quattro sacerdoti diocesani, accompagnati dall’Arcivescovo di Fermo, S.E. Mons. Rocco Pennacchio,

Una bellissima esperienza, scandita da celebrazioni eucaristiche, dalla recita del rosario e dalla visita ai luoghi importanti per il Santuario. Arrivati a Fatima nella tarda mattinata dell’11 settembre, il gruppo di pellegrini ha vissuto un primo intenso momento nel pomeriggio, con una liturgia penitenziale. Terminate le confessioni, ci si è spostati al Santuario, visitando la Basilica di nostra Signora del Rosario, pregando sulle tombe dei pastorelli Francisco, Jacinta e Lucia, visitando la Cappella delle apparizioni, la nuova Basilica della Ss. Trinità e concludendo la giornata, dopo la cena insieme, con la recita del Rosario e la tradizionale Fiaccolata.

Il secondo giorno, iniziato con la messa alla Cappella delle apparizioni, è stato caratterizzato dalla visita ai “luoghi” dei Pastorelli: nel pomeriggio infatti ci si è spostati nella vicina Ajustrel, villaggio natale dei pastorelli, per visitare le loro case, i luoghi delle apparizioni dell’angelo (Loca do Cabeco) ed il luogo dove è apparsa la Madonna il 19 agosto 1917 (Valinhos). Anche la seconda serata si è conclusa con la recita del Rosario, la Solenne Fiaccolata e la liturgia della Parola che ha dato il via ai festeggiamenti in occasione della ricorrenza dell’anniversario dell’apparizione del 13 settembre.

Il terzo giorno, 13 settembre, grande festa nella Piazza del Santuario: alla presenza di numerosi vescovi e sacerdoti, la Statua della Madonna con la corona in cui è incastonato il proiettile sparato a Papa Giovanni Paolo II nell’attentato del 13 maggio 1981 è uscita in processione per raggiungere il grande palco ai piedi del Santuario, dove si è svolta una solenne messa alla presenza di numerosissimi fedeli. Il pomeriggio invece è stato caratterizzato dal viaggio a Coimbra sui luoghi dove è vissuta sr. Lucia.

L’ultimo giorno è stato il giorno della Via Crucis: dopo la messa alla Cappella delle apparizioni presieduta dall’Arcivescovo Pennacchio nell’anniversario della sua nomina a vescovo di Fermo (14 settembre 2017), il gruppo diocesano di pellegrini ha vissuto un intenso momento di preghiera ripercorrendo le 14 stazioni che scandiscono la Passione di Gesù Cristo disposte lungo il sentiero che i pastorelli percorrevano per raggiungere la Cova di Iria.

Numerosi gli apprezzamenti da parte dei partecipanti che, guidati dall’Arcivescovo Pennacchio, hanno potuto vivere una intensa esperienza di comunione, di fede e di Chiesa nei luoghi in cui nel 1917 la Madonna volle apparire a tre umili pastorelli.

 


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