Elettrocardiogrammi gratuiti, quattro giornate per controllarsi il cuore ad Amandola

di Antonietta Vitali

Domani, 29 settembre, è giornata mondiale del cuore, quell’organo che ci tiene in vita e nei confronti del quale, pertanto, bisogna prendersi preziosa cura. In un’ottica di sensibilizzare la popolazione verso questa campagna di prevenzione, l’Ast di Fermo ha presentato questa mattina presso il Teatrino della sede direzionale in via Zeppilli, quattro giornate di screening gratuito in cui sarà possibile effettuare degli esami quali, elettrocardiogramma, saturimetria e pressione sanguigna. In conferenza stampa la direttrice sanitaria Ast Fermo, Simona Bianchi, il presidente “Amici del Cuore” Pietro Diletti e quello del centro “Il Mandorlo d’Argento” Francesco Luciani. Presente in conferenza stampa anche la dottoressa Sabrina Petrelli, referente dell’Urp Ufficio Relazioni con il Pubblico della Ast di Fermo. 

L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Gli amici del cuore”, si svolgerà ad Amandola presso la sede dall’associazione “Il mandorlo d’argento” in via Cesare Battisti 107 (ex Pretura), nelle giornate del 5, 6, 7 e 8 ottobre, osservando i seguenti orari: nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 dalle 14 alle 20, nei giorni di sabato 7 e domenica 8, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 20. 

«L’idea – ha dichiarato la direttrice sanitaria dell’Ast di Fermo, Simona Bianchi – è stata subito accolta da noi favorevolmente. Abbiamo messo a disposizione personale infermieristico, nello specifico, ad occuparsi di chi eseguirà gli esami previsti dallo screening, saranno le infermiere della divisione dialisi dell’Ospedale di Amandola che in quei giorni opereranno come volontarie fuori dal loro orario di lavoro. Gli esami – ha proseguito la direttrice sanitaria – che verranno eseguiti sono un primo approccio alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, se da questi dovesse emergere la necessità di ulteriori approfondimenti questi continueranno nel reparto di cardiologia dell’Ospedale Murri di Fermo che, comunque, esaminerà e certificherà tutti gli elettrocardiogrammi eseguiti nelle quattro giornate previste». 

«Un lavoro costante – le parole di Pietro Diletti, presidente dell’associazione Gli amici del Cuore – davvero fatto a stretto contatto con la divisione di Cardiologia dell’ospedale di Fermo. Il mio ringraziamento va anche alla dottoressa Paci, che avrebbe voluto essere qui oggi ma che si è trovata impegnata in altro luogo, e al dottor Capone, fondatore del reparto di cardiologia di Fermo».

«La scelta di localizzare queste giornate di prevenzione nel territorio di Amandola, quindi in una zona interna e di montagna– ha spiegato sempre la direttrice Bianchi – è stata fatta in base ad un criterio di equità riguardo la distribuzione territoriale delle risorse».

«Il territorio – ha aggiunto Francesco Luciani, presidente del centro sociale “Il mandorlo d’argento” – sta rispondendo benissimo a questa iniziativa, quest’anno come è stato per la precedente iniziativa simile, poco prima dell’inizio della pandemia. Segno – ha continuato Luciani rivolgendosi alla direttrice sanitaria – che c’è necessità di coprire le esigenze dei cittadini che si localizzano in un territorio che si estende su circa 700 km quadrati. Ci rende felici – ha quindi concluso – ospitare una iniziativa di tale importanza».

Condiviso l’augurio della direttrice Simona Bianchi e del sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, collegato in videocall, di poter procedere, l’anno prossimo, con l’organizzazione delle stesse giornate presso la sede del nuovo ospedale dei Sibillini definito dallo stesso Marinangeli «un sogno che si avvera perché era giusto ridare un servizio alla comunità montana di cui Amandola si conferma centro nevralgico». Ancora, espressa da parte del primo cittadino la «soddisfazione per il ripetersi di questa iniziativa che aveva già avuto seguito nella edizione precedente» e «un ringraziamento a Pietro Diletti, cittadino onorario della nostra Amandola, e a Francesco Luciani per la sua capacità di portare a termine molte iniziative e farlo sempre bene, alla Ast di Fermo e a tutte le persone che renderanno possibile il concretizzarsi di queste quattro giornate». 

Per accedere agli esami è necessaria la prenotazione che è possibile effettuare già da subito ai numeri riportati in foto.