facebook twitter rss

Uomo aggredito e pestato in pieno centro: è allarme sicurezza. Insorgono le opposizioni

PORTO SANT'ELPIDIO - L'episodio è avvenuto intorno alle ore 21 nei giardini dietro al Municipio. Una persona è stata presa a calci da un ragazzo. La denuncia del consigliere di minoranza Lattanzi: «Altra serata di ordinaria follia, non ce la facciamo più» Al vetriolo le parole del consigliere dem, Franchellucci: «L'amministrazione comunale, che in campagna elettorale sbandierava come primo punto la sicurezza, cosa sta facendo esattamente in tal merito? E il Governo, del suo stesso colore politico?»

di Maikol Di Stefano

Pestato in pieno centro città tra la chiesa ed il municipio: scatta l’allarme sicurezza a Porto Sant’Elpidio. A lanciarlo tramite i social è la stessa vittima: «Ieri sera sono stato aggredito nel parco sotto casa. Stiamo parlando dei giardini dietro il palazzo municipale, ossia in pieno centro. L’aggressore è un (…) che mi ha preso a calci sotto l’indifferenza di due presenti. Ho ovviamente chiamato le forze dell’ordine e oggi andrò a sporgere denuncia».

Un episodio grave, avvenuto intorno alle 21 e che riaccende i riflettori sulla situazione della micro criminalità elpidiense. A parlarne con un videomessaggio postato anch’esso sui social è il consigliere comunale, capogruppo del Laboratorio Civico, Pierpaolo Lattanzi che risiede nella zona dell’accaduto: «Abbiamo assistito ad un’altra serata di ordinaria follia: alle 21.01 per l’ennesima volta ci rendiamo conto che sappiamo quando usciamo di casa, ma non sappiamo se torniamo. Amministratori, benissimo la “Notte + rosa”, le feste, San Crispino eventi e già sappiamo che la festa sarà fantastica, ma è bene anche che qualcuno iniziasse ad interessarsi che la situazione della sicurezza cittadina che è diventata ingestibile. C’è stato un pestaggio poco fa qui all’angolo, abbiamo chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente, ma non ce la facciamo più. Qualcuno ci aiuti: ordine e sicurezza, il partito di maggioranza dovrebbe essere questo. Forse non è Caivano, ma sembra che siamo diventati la striscia di Gaza. Qui davanti c’è il Gigli e qui dietro il palazzo comunale, vedete un po’ voi».

Pierpaolo Lattanzi

Una provocazione dai toni forti quella di Lattanzi che va a colpire, al centro, uno dei cavalli di battaglia della scorsa campagna elettorale: decoro e sicurezza. Due aspetti che ascoltando le parole del capogruppo del Laboratorio sono assenti nel fulcro della città: il centro.

Sull’increscioso episodio interviene anche l’ex sindaco, oggi capogruppo Pd dai banchi dell’opposizione, Nazareno Franchellucci: «Un nuovo bruttissimo episodio ha caratterizzato la serata di ieri in città, in pieno centro. Un gesto da condannare senza se e senza ma, porgendo la massima solidarietà alla persona che ha subito l’aggressione. Ma la domanda sorge spontanea: ma l’amministrazione comunale, che in campagna elettorale sbandierava come primo punto la sicurezza, cosa sta facendo esattamente in tal merito oltre ad organizzare feste ed a istituire consulte? La demagogia e la strumentalizzazione – l’affondo di Franchellucci – non devono assolutamente prevalere in questi casi e sappiamo molto bene che la responsabilità di una amministrazione comunale è limitata davanti a fatti del genere…ed oggi in molti finalmente se ne stanno accorgendo. Ma la più grande responsabilità, a mio avviso, va ricercata nello sbandierare che la “filiera istituzionale ci avrebbe aiutato e reso grandi”».

Nazareno Franchellucci

«Vado – incalza Franchellucci – diretto al punto: cosa sta facendo esattamente il Governo, dello stesso colore politico della attuale amministrazione comunale, per la repressione dei reati minori, l’implementazione dei poteri e la tutela degli operatori delle forze dell’ordine, per combattere realmente (e non con operazioni spot) la microcriminalità che mina la sicurezza urbana delle nostre città? Ed esattamente cosa sta facendo per la nostra Regione e per la città di Porto Sant’Elpidio? A chi legge con obiettività la triste risposta!». L’ex sindaco, a corroborare la sua tesi, cita anche un articolo di Cronache Fermane risalente al 5 ottobre del 2017 con l’intervento dell’attuale premier Giorgia Meloni che commentava la violenta rapina subìta da un giovane proprio a Porto Sant’Elpidio (leggi qui). E che il capogruppo dem oggi stigmatizza con un lapidario «per non dimenticare!».

Rapinato e picchiato a sangue, la storia di Roberto irrompe nella politica nazionale, Giorgia Meloni: “Vile e infame atto di violenza”


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti