di Elia Frollà
Banca Mediolanum sceglie le Marche, sceglie ancora il nostro capoluogo di provincia, nella sede del Fermo Forum, per ospitare un importantissimo evento, trasmesso anche in diretta streaming sul proprio canale YouTube, sui temi dell’evoluzione del mercato finanziario e delle strategie utili a sfruttare le nuove opportunità che stanno nascendo. E a giocare ancora una volta un ruolo fondamentale nel portare a Fermo l’evento digitale dal titolo “Il mondo che cambia: scenari e opportunità” il Wealth Advisor di Banca Mediolanum, Massimo Cupillari.
Di assoluto prestigio il parterre dei relatori, dal direttore Asset Management Development di Banca Mediolanum, Vittorio Gaudio, al direttore commerciale Stefano Volpato fino al docente del Politecnico di Milano di Financial Risk Management, Marco Giorgino.
Si è parlato, dunque, come spiegato anche preliminarmente dalla moderatrice Paola Rota, del presente, di come decifrarlo e di come potersi muovere nel prossimo futuro, in un mondo in costante mutamento. Proprio la ricerca di punti di riferimento per guardare al domani con fiducia e lucidità è stato il tema portante di tutto l’incontro.
Ad aprire le danze sono stati il direttore commerciale di Banca Mediolanum, Stefano Volpato, e il direttore Asset Management Development della stessa Banca Mediolanum, Vittorio Gaudio. I loro interventi sono serviti a impostare una modalità di lettura e interpretazione dei mercati e delle tendenze, imprescindibili anche per comprendere in che modo il progresso sovrasti le crisi o, meglio, usando le parole dello stesso Volpato, «quanto il progresso avvenga nonostante le crisi».
Conclusasi la prima parte del convegno, lo sguardo è stato rivolto verso l’oggetto specifico dell’incontro: i mercati privati. Come spiegato da Marco Giorgino, docente di Financial Risk Management al Politecnico di Milano, questo settore, dopo essere stato appannaggio quasi esclusivo di investitori istituzionali e famiglie molto facoltose, è diventato alla portata di tutti.
Nello specifico, si tratta di mercati, diversi da quelli pubblici, che comprendono una vasta serie di investimenti che non sono quotati nei mercati regolamentati ma che sono molto legati all’economia reale. Quindi, volendo fornire esempi concreti, si tratta principalmente di imprese non quotate, infrastrutture e materie prime.
Questo settore, come spiegato nel corso dei lavori, offre orizzonti e possibilità inedite, che andrebbero assolutamente colte.
«Ci sarebbero tante cose da dire – ha affermato Stefano Volpato chiudendo l’incontro – Quello che dobbiamo fare è ricordarci che siamo degli esseri umani tempestati di notizie, quindi è molto difficile guardare al mondo con fiducia. Ma puntare con ottimismo al domani si può e si deve, altrimenti saremmo antistorici. In mezzo a mille elementi di preoccupazione lo sviluppo dei prossimi dieci anni sarà clamoroso e questo vissuto al Fermo Forum è un momento straordinario, molto importante per comprenderne le dinamiche e coglierne clamorose opportunità».
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