«Leggiamo continuamente dichiarazioni del sindaco Marinangeli il quale vuole far capire ai cittadini di Amandola che l’ospedale è stato fatto da lui ma quello che fa sorridere è che da colpa alla Regione sui presunti ritardi. Capiamo la smania del sindaco di Amandola di fare campagna elettorale sul tema ospedale ma è giusto raccontare la verità dei fatti». A parlare sono i consiglieri regionali Andrea Putzu (FdI) e Marco Marinangeli (Lega).
«L’Ospedale dei Sibillini è finanziato con i fondi regionali e con una donazione di una ditta russa dopo il terremoto del 2016 ma l’amministrazione comunale di Amandola ha investito zero euro per questa opera, anche perché sappiamo bene che la sanità è di competenza regionale ed un Comune piccolo come Amandola non avrebbe le risorse necessarie per investire 31 milioni di euro.
Dobbiamo ricordare che questa Giunta regionale, grazie anche all’intervento dell’assessore Baldelli e del presidente Acquaroli ha investito ulteriori 12 milioni di euro per adeguare la struttura e per sopperire all’aumento dei prezzi dei materiali» aggiungono.
«La differenza tra la giunta Ceriscioli, e ricordiamo quando il sindaco voleva conferirgli la cittadinanza onoraria, e la giunta Acquaroli è abissale, il Partito Democratico stava rendendo questa struttura una lungodegenza con un punto di primo intervento mentre la nuova giunta di centrodestra, anche grazie al nuovo piano socio sanitario approvato dalla nostra maggioranza, lo ha reso un vero e proprio ospedale di base in aerea disagiata trasformando ciò che il Pd aveva reso Ppi in un Pronto Soccorso.
Il sindaco di Amandola inizia già a puntare il dito contro la Regione per il ritardo che ad oggi non c’è visto che i lavori della struttura sono stati ultimati ma bisogna ora attendere le certificazioni necessarie, inserendo anche i nuovi macchinari per renderlo operativo. Invitiamo il sindaco Marinangeli a non scaricare la colpa verso gli altri, cosi come è successo per la struttura provvisoria dove lo stesso aveva promesso di portarci il reparto di Medicina scaricando la colpa alla Regione quando sappiamo tutti che quella struttura non ha i requisiti per ospitare un reparto cosi importante e la colpa non è della giunta Acquaroli ma la sua perché all’interno della struttura non sono previsti i servizi accessori al reparto di medicina cosi come la diagnostica che doveva essere prevista.
È vero che è iniziata la campagna elettorale del sindaco Marinangeli ma è altrettanto vero che i cittadini di Amandola devono sapere la verità sullo stato dei fatti e capire che questa maggioranza regionale ha mantenuto la promessa di portare un Pronto soccorso ad Amandola rendendo un vero e proprio ospedale quando invece lui stesso avallava la scelta del Pd di metterci un Punto di Primo Intervento».
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