Oltre 60 amministratori tra sindaci, assessori e presidenti dei consigli comunali marchigiani stanno prendendo parte all’Assemblea Nazionale di Anci in corso a Genova dal titolo “Tre colori sul cuore – I sindaci uniscono l’Italia” aperta dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da quello del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Nei panel tematici che si concluderanno nel primo pomeriggio di domani con vari Ministri del Governo presenti, stanno contribuendo a valorizzare i tavoli anche alcuni sindaci marchigiani. Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti al tavolo “Infrastrutture Digitali per unire l’Italia”, e Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno sul tema “Dai bisogni sociali alle sfide per una salute di comunità”.
«La delegazione dei sindaci delle Marche è guidata da Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo e comprende tra gli altri, oltre a quelli dei capoluoghi anche i sindaci di Fano, Jesi, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio con Valerio Vesprini, Pergola, Treia, Porto Sant’Elpidio con Massimiliano Ciarpella, Polverigi, Lunano, Morrovalle, Sassoferrato, Lapedona con Giuseppe Taffetani, Camerano, Appignano del Tronto, Isola del Piano, Morro d’Alba, Montalto delle Marche, Montefortino con Domenico Ciaffaroni, San Marcello e molti altri» si legge nella nota Anci Marche.
«I sindaci rappresentano lo spirito di servizio evocato dal Presidente Mattarella nel suo intervento alla cerimonia di apertura – ha detto Calcinaro a nome dei sindaci di Anci Marche – continuando a metterci la faccia di fronte ai cittadini che chiedono risposte alle loro esigenze di servizi».
Tra le sfide da vincere c’è quella del Pnrr «ma noi nelle Marche – ricorda Calcinaro – siamo in campo anche per completare la ricostruzione post sisma 2016 senza dimenticare gli altri tragici accadimenti che hanno funestato il territorio e tutte le altre emergenze quotidiane». «Sul tema del Pnrr – insiste il sindaco di Fermo – ho apprezzato le parole del presidente Decaro, come me all’ultima assemblea da presidente, che ha sottolineato come per noi sindaci sia una partita da giocare con la sola maglia dell’Italia e quindi evidentemente frustrati dalla volontà di spostare i soldi Ue dai programmi che interessano i comuni (13 miliardi sui 16 complessivi)».
Il Presidente di Anci Marche poi insiste sul ruolo dei sindaci: «C’è bisogno di coesione territoriale in un momento storico nel quale le divisioni sembrano prevalere – ha concluso Calcinaro con riferimenti agli accadimenti internazionali– e sociale per fronteggiare vecchie e nuove povertà, ma il ruolo di rappresentanza non deve essere svilito da decisioni calate dall’alto che ne mortificano l’operato e ne minano la credibilità agli occhi dell’opinione pubblica».
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