Dopo aver analizzato dal punto di vista storico l’evoluzione del fiume Tenna anche sotto il profilo dei suoi utilizzi e dell’impatto nella comunità locale, si torna a parlare di idraulica antica, con un salto nel passato rinascimentale. È noto ai tecnici del settore come il tema dell’acqua pubblica sia un tema ancora particolarmente caldo e attuale ma che ha origini molto antiche.
Affacciamoci dal palazzo ducale di Gubbio, in provincia di Perugia, del duca Federico da Montefeltro. Siamo nella seconda metà del 1400. Il duca aveva ideato un sistema particolare per la captazione e distribuzione della risorsa idrica potabile a servizio del palazzo che sormonta e si affaccia dalla sua altitudine sopra la città di Gubbio.
Se oggi in Italia il panorama è variegato e principalmente i gestori del servizio idrico potabile sono per la maggior parte pubblici o con partecipazione pubblica maggiore del 50% (vedasi la riforma della nota legge Galli n.36 del 1994 ed il referendum del 2011), nella seconda metà del 1400, nella florida città di Gubbio, il duca aveva pensato bene di gestire la risorsa idrica ed il relativo approvvigionamento alla sottostante cittadina. Il duca aveva ben inteso la potenza della gestione di questa risorsa, capendo bene come la quantità rilasciata influisse profondamente sulla qualità della vita, sull’aspetto economico, sociale, sanitario dei cittadini. L’acqua che sgorga dal colle che sormonta la città di Gubbio, mediante un sistema di condotte idriche veniva captata e fatta confluire dentro il palazzo ducale, nel quale un sistema di serbatoi idrici di raccolta, attraverso apposite condotte in uscita, permettevano pertanto la distribuzione dell’acqua all’intera comunità.
L’aspetto che si intende far rilevare è la scelta iniziale di far affluire la risorsa all’interno del suo palazzo cosicché la stessa potesse essere effettivamente gestita dal duca decidendo quanto descritto sopra.
Il concetto di base è come avesse pensato di privatizzare la risorsa e come lui stesso potesse quindi decidere in qualche modo sulla vita dei cittadini e quindi dell’intera città di Gubbio stabilendo quando e quanto distribuire l’acqua.
di Virginia Recanati, ingegnere e curatrice del blog: blogidraulicaantica.org
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