Sette spettacoli, 4 di compagnie nazionali e 3 “Made in Marche”; una partenza anticipata a novembre rispetto ad un’abitudine consolidata a Porto Sant’Elpidio di aprire la stagione tra gennaio e febbraio; la conferma per il cartellone del teatro per ragazzi.
Presentato stamattina il programma del Teatro delle Api 2023-24, promosso da Comune e Amat, con il contributo del Ministero della cultura e Regione Marche. Curiosità: l’originale manifesto che accompagna questa stagione è stata un’elaborazione del consigliere di maggioranza Giorgio Marcotulli.
A parlarne il sindaco Massimiliano Ciarpella con l’assessore alla cultura Elisa Torresi e la consigliera Gioia Di Ridolfo, il presidente Amat Piero Celani, il direttore Amat Gilberto Santini e Oberdan Cesanelli dell’Associazione Culturale Lagrù che cura il cartellone per i più piccoli. Ad aprire il sipario, venerdì 24 novembre, sarà la Compagnia della Marca con “Life is a musical”, una favola musicale (by l’Artigiano del Teatro) ideata e diretta da Roberto Rossetti.
Si proseguirà con Paola Minaccioni in “Stupida Show!”, un monologo di Stand-Up Comedy di Gabriele Di Luca, spettacolo di Carrozzeria Orfeo con la regia di Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti, in scena il 20 dicembre. Aprirà il 2024 Rocco Papaleo, il 25 gennaio, protagonista di “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol per la regia di Leo Muscato. Il 3 febbraio per Made in Marche toccherà a Cesare Catà nel monologo “Ginevra ne vale la pena”, lezione-spettacolo su corteggiamento e cavalleria. Forte del successo in Spagna, approderà alle Api mercoledì 21 febbraio, con la regia di Antonio Zavatteri (in scena Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alberto Giusta e Alessandra
Acciai) la commedia “Vicini di casa”, di Cesc Gay. Il 12 marzo Donatella Finocchiaro sarà protagonista di “La Lupa” di Giovanni Verga, progetto drammaturgico con la collaborazione alla regia di Luana Rondinelli. Ultimo appuntamento in cartellone sabato 13 aprile, ancora per Made in Marche, “Ifigenia in Aulide”, drammaturgia di Gabriele Claretti da Euripide.
La rassegna per ragazzi e famiglie è già partita il 31 ottobre con Halloween Children Party seguito dallo spettacolo “Hansel e Gretel” della compagnia romana Teatro Verde. Il 3 dicembre debutto nazionale per “I lupi sono cattivi solo nelle favole”, nuova produzione di Lagrù Ragazzi. Il 21 gennaio il pluripremiato “Alice” dei riminesi Fratelli di Taglia e, in chiusura, il 3 marzo, “L’isola del tesoro” tratto dal classico di Robert Louis Stevenson proposto dalla compagnia milanese Ditta Gioco Fiaba.
«L’intenzione – ha aperto la presentazione il sindaco Massimiliano Ciarpella – è quella di continuare ad offrire una proposta culturale apprezzata dal pubblico e di qualità. Se possibile, migliorare ancora ed incrementare l’affluenza al teatro. Con il direttore Amat, Santini, e con Oberdan Cesanelli per la stagione ragazzi c’è stato un dialogo franco e continuo, siamo soddisfatti del programma elaborato».
L’assessore alla cultura non ha negato di avvertire la pressione di elaborare un progetto all’altezza: «Abbiamo allestito un cartellone in 7 date che coniuga artisti nazionali e talenti marchigiani, una precisa impronta che abbiamo voluto dare alla nostra stagione». La consigliera Di Ridolfo ha evidenziato: «Le eccellenze marchigiane meritano spazio e lo troveranno nel nostro teatro. Questo è un progetto con una visione e l’intenzione di coinvolgere la città nella convinzione che la cultura debba essere di tutti, per tutti, con tutti».
Per il presidente Amat, Piero Celani, il teatro è coscienza collettiva, il posto migliore per esprimere talenti. «A livello regionale, nei teatri che seguiamo, registriamo un incremento del 20-25% sugli abbonamenti rispetto al passato – ha dichiarato – segno di una grande voglia di tornare a teatro e fare aggregazione».
Il direttore Amat, Gilberto Santini, ha descritto il cartellone di Porto Sant’Elpidio come una proposta di teatro d’arte per tutti: «Alle Api abbiamo una cogestione diretta e teniamo a questa stagione – ha detto – Crediamo sia giusto che l’Amministrazione comunale voglia avere un protagonismo nella proposta culturale. Da subito c’è stata sintonia negli obiettivi. Abbiamo allargato artisticamente la proposta. Siamo usciti da un teatro di leggerezza pensosa per parlare ad un pubblico ancora più vasto, con dei classici di grande attualità, un programma che si arricchisce da 5 a 7 spettacoli, proposte sperimentali come la Stand up comedy di Paola Minaccioni, due grandi produzioni italiane con compagnie che portano in scena ben 13 attori».
Nunzia Eleuteri
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