PORTO SAN GIORGIO – La cerimonia in Piazza Mentana si è aperta con la collocazione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti. Sono intervenuti i rappresentanti delle autorità civili e militari, il consigliere regionale Marco Marinangeli, il presidente del Consiglio comunale Fabio Bragagnolo, assessori e consiglieri comunali. Gli alunni delle classi seconda, quarta e quinta Elementare “De Amicis”, insieme a tutti presenti, hanno cantato nel finale l’inno di Mameli.
Il sindaco Valerio Vesprini:«Quella di oggi è una data di ricordo e riflessione in cui onoriamo il sacrificio di coloro che hanno dato la propria vita per rendere possibile l’unità d’Italia. L’unità nazionale è il fondamento della nostra Repubblica: ci rende più forti e coesi. Anche nella nostra comunità possiamo contribuire ad affermare questo principio attraverso la solidarietà, la collaborazione ed il reciproco rispetto. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future».
PORTO SANT’ELPIDIO – La Giornata dell’unità nazionale e la Festa delle Forze armate, con la collaborazione delle Associazioni combattentistiche e d’arma, si è aperta in Piazza Fratelli D’Angelo con la deposizione della corona d’alloro. Il corteo ha poi raggiunto il centro, con l’esecuzione dell’inno nazionale e l’alzabandiera davanti al monumento ai Caduti di tutte le guerre e la successiva messa alla chiesa della Santissima Annunziata. Al termine, deposizione di una seconda corona e i saluti del presidente del Consiglio comunale Diego Tofoni e del sindaco Massimiliano Ciarpella. Sono intervenute anche alcune classi delle scuole Elementari e Medie cittadine che hanno partecipato con la lettura di messaggi sul tema della Pace. Il corteo si è spostato infine sul litorale, fino alla Lega Navale, con la cerimonia del lancio di una corona d’alloro in onore dei Caduti in mare. Ad accompagnare la manifestazione il “Corpo bandistico Francesco Graziani-Città di Grottazzolina”. Alle cerimonie hanno partecipato anche rappresentanti delle Associazioni Carabinieri, Combattenti e reduci, Marinai d’Italia, Bersaglieri, il Gruppo comunale della Protezione Civile, Radioclub Costa Adriatica, Rangers d’Italia, Lega Navale di Porto Sant’Elpidio, Croce Verde, Associazioni di quartiere.
Il presidente del Consiglio Tofoni:«Questo momento ci richiama ad una tappa fondante per l’Italia. Oggi entrò in vigore l’armistizio di Villa Giusti che pose fine al primo conflitto mondiale e segnò il completamento dell’unità nazionale. In questa data celebriamo anche il ricordo di chi ha sacrificato la vita e ringraziamo chi oggi serve l’Italia a garanzia della sicurezza dei cittadini e per contribuire ai valori di una convivenza pacifica. Mi piace ricordare una figura della nostra città, Giuseppe Pagliacci, aviatore di Porto Sant’Elpidio che nel novembre del 2018 compì una missione e volantinò Trieste per annunciare la liberazione, poi atterrò per salutare la folla in festa».
Il sindaco Ciarpella:«Il 4 Novembre è patrimonio dell’intera collettività e fa particolarmente piacere la presenza di numerose associazioni e delle scuole a cui tramandiamo la memoria della nostra storia e identità. Oggi onoriamo i caduti e l’impegno delle forze armate, chiamate a garantire un futuro di pace, convivenza e dialogo tra i popoli. Transitiamo abitualmente davanti a questo monumento ai caduti, magari senza soffermarci sul suo significato. Qui troviamo incisi i nomi di chi ha sacrificato la vita nei conflitti del secolo scorso. La statua rappresenta dei soldati, uno sostiene una bandiera, a rappresentare il senso di identità e di appartenenza. Vediamo un soldato morente, simbolo del sacrificio, infine ci sono una donna e un bambino, a ricordarci come le guerre colpiscano anche i civili».
SANT’ELPIDIO A MARE – L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Giovanni Martinelli dell’Accademia organistica elpidiense, le locali Associazioni combattentistiche e di volontariato, hanno celebrato il 4 Novembre con il raduno in Piazza Matteotti, cui ha fatto seguito il corteo, la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti. La manifestazione è stata accompagnata dai Corpi Bandistici “Santa Caterina-Don Nicola Marucci” e “Città di Sant’Elpidio a Mare”. Presenti anche gli alunni delle classi quinte delle scuole capoluogo e di di Piane Tenna che hanno letto i 202 nomi dei Caduti elpidiensi, i componenti del Consiglio comunale dei Ragazzi con il sindaco junior Alessandro Vagnozzi. E’ intervenuta anche la famiglia dello scultore Gustavo Latini che ha realizzato l’opera.
Il sindaco Alessio Pignotti:«Questa ricorrenza ci riporta al sentimento dell’unità nazionale ed è un invito continuo a ritrovare in noi le ragioni profonde di una memoria condivisa, la capacità di ricomporre gli antichi valori della nostra indipendenza nazionale con i valori di oggi, che vogliamo orientare alla costruzione di una grande Europa unita. La partecipazione della cittadinanza alle manifestazioni è un simbolico, ma importante, contributo, un gesto a conferma della tenace volontà di operare per l’affermazione della Pace nel mondo e affinché il ricordo di chi ha combattuto per la pace diventi memoria indelebile. Un ringraziamento va rivolto alle Forze dell’ordine per il quotidiano presidio e controllo a garanzia della sicurezza di tutti noi».
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