Sostenibilità, Sicurezza, Inter-Multimodalità, Interconnessione da realizzare con il passaggio chiave dall’attuale struttura di collegamenti “a pettine” ad una “a maglia” “con vantaggi sia per l’ambiente (abbattimenti di CO2 per una riduzione dei tempi di percorrenza), sia di omogeneità di sviluppo dei territori”. Sono questi gli obiettivi che si è prefisso l’ente regionale con un investimento di ben 4 miliardi di euro fino al 2032 nell’ambito del piano regionale Infrastrutture 2032.
Tra le opere che interessano la città di Sant’Elpidio a Mare balza, subito, all’occhio la bretella di collegamento con Civitanova Marche per la quale proseguono, come da circa un anno a questa parte, gli incontri tra amministrazione e Regione al fine di far recepire le osservazioni che il Comune sta evidenziando, come ad esempio la modifica del tracciato previsto inizialmente per la frazione di Bivio Cascinare.
E qui arrivano le considerazioni del sindaco proprio di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti: «Ferma restando la convinzione che l’ipotesi migliore di tracciato sia quella inviata dal Comune in primavera, si precisa che se la Regione vorrà proseguire sulla linea progettuale prospettata, questi sono i punti fondamentali da tenere in considerazione: il rispetto del tracciato da Prg della Mezzina, la realizzazione di una rotonda che sia da inizio di un percorso verso Casette D’Ete, lo spostamento dell’asse del ponte più lontano possibile dalle aree abitate rispetto al percorso di cui all’ipotesi che stanno avanzando. Ribadiamo quanto sempre sostenuto in sede di incontri con i tecnici della Regione Marche, l’Assessore Baldelli e la consigliera Marcozzi, da sempre vicina al territorio ed in prima linea nel ruolo di tramite con la Regione.
Sul lato del Chienti abbiamo visto che è stato inserito solo come ipotesi progettuale la ciclovia Civitanova – Serravalle. Auspichiamo che venga rispettato il cosiddetto “Percorso delle Abbazie” (ricadente nel nostro territorio in particolar modo nell’area della Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti) e che lo stato di progettazione prosegua poiché, credo di esprimere il pensiero delle altre amministrazioni coinvolte, tale progetto risulta essere di rilevante importanza dal punto di vista sportivo e turistico. A tal proposito ricordo che, lo scorso anno, è stato firmato un protocollo d’intesa tra 8 comuni confinanti alla presenza della Regione rappresentato dal vicepresidente nonché assessore Guido Castelli che aveva preso un impegno in tal senso. Sul lato del Tenna, invece, è stata mantenuta la ciclabile sul Tenna per la quale siamo alla fase della fattibilità. Anche in questo caso l’auspicio è che la progettazione prosegua vista anche la limitata onerosità dell’opera rispetto ad altri progetti che potrebbero risultare più impegnativi in termini economici e che veda la luce quanto prima. Sulla questione viabilità del nuovo ospedale, invece, mi rammarica notare che non è stato previsto alcun collegamento nell’asset viario, tagliando fuori, automaticamente, la città di Sant’Elpidio a Mare. Non prevedere un ponte con la frazione Luce e prevederne uno all’uscita dell’autostrada e uno poi solo a Fermo di fatto taglia fuori la nostra città da uno sviluppo di rete ed urbanistico. La nostra non è una critica a prescindere, auspichiamo, invece, che la Regione ed i consiglieri di zona facciano di tutto per rispettare i nostri progetti, consapevoli che il treno passa ora e non possiamo perdere certe occasioni. I nostri suggerimenti – conclude il primo cittadino – sono propositivi ed orientati al bene comune nella consapevolezza che il confronto possa essere costruttivo per raggiungere risultati che soddisfano l’intera comunità ed il territorio. Ribadisco la nostra disponibilità a discutere le questioni sopra esposte».
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