«E’ stata davvero forte, l’abbiamo sentita tutti. Ma fortunatamente non è stata così lunga altrimenti staremmo forse raccontando ben altra storia. Non oso nemmeno immaginarlo». A parlare è il sindaco di Montelparo, comune dell’entroterra fermano epicentro della scossa di terremoto di magnitudo 3.9 registrata oggi pomeriggio alle 17.18 dall’Ingv. E percepita nitidamente in tutto il Fermano e anche in diverse zone dell’Ascolano e del Maceratese fino all’Anconetano.
«Purtroppo questi fatti ci ricordano il dramma di 7 anni fa – continua il primo cittadino – oggi pomeriggio eravamo in Comune, al lavoro. E siamo subito scesi in strada. Lo stesso hanno fatto tanti nostri concittadini comprensibilmente impauriti. Io ho subito fatto un giro per il paese e fortunatamente non si registrano danni ingenti. Sono andato anche al “Mancinelli” dove sono accolte alcune persone con disabilità. Nessun problema. Non ci risultano, al momento, chiamate per segnalare danni a edifici e non abbiamo nuclei familiari da evacuare». Screpanti ha fatto anche un giro nel cuore di Montelparo: «Lì ci sono delle case antiche. E alcune di esse sono ancora disabitate proprio a causa del terremoto del 2016, dunque non c’era nessuno».
Capitolo scuole: «Noi a Montelparo abbiamo solo un asilo. E’ una struttura a un piano e l’abbiamo sistemata con i fondi Renzi proprio per il terremoto. E’ antisismica. Se lo chiudo? Domani mattina sul presto fare uno sopralluogo con l’architetto e valuteremo la situazione».
Violenta scossa di terremoto, magnitudo 3.9 con epicentro a Montelparo
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