Il tema portante del loro calendario 2024 è chiaro, inequivocabile. “Carabinieri e le comunità” a rimarcare come i militari dell’Arma, forte di una lunga storia, fatta di oltre 200 anni di eroismo e di vicinanza alla gente. Ma quel “Carabinieri e comunità” non è solo uno slogan freddo e inconsistente, vuoto e d’apparenza. E quello che hanno fatto i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Montegiorgio nei giorni scorsi ne è la riprova.
Manco a farlo a posta, nel loro calendario, al mese di gennaio si legge “tra moglie e marito”. E il gesto di solidarietà e altruismo compiuto dai militari dell’Arma è riferito proprio a una coppia. Siamo sulla Valtenna. E’ una di quelle fredde con pioggia e forte vento con il maltempo abbattutosi nel Fermano. In quel contesto, mentre sono impegnati a pattugliare il territorio e a rispondere alle emergenze causate proprio dal maltempo, al 112 arriva una richiesta per una lite in famiglia. Loro, i militari del Radiomobile arrivano e si rendono conto che la situazione è sì tesa ma non a tal punto da adottare provvedimenti ben più seri. Poi però scoprono che lui, l’uomo, è fuori casa perché la compagna non vuole farlo rientrare. E a dirla tutta nemmeno lui, in condizioni di salute non certo ottimali, vuole tornare. Anzi si dice addirittura intenzionato a dormire in auto. Ma la vettura, pensate, non ha nemmeno il carburante per accendersi. Insomma quello che si profila dinanzi ai militari è un uomo, in precarie condizioni di salute che si appresta a dormire in strada, sotto a freddo e vento. E alle 22 è anche difficile contattare qualsiasi servizio sociale. Ecco allora che viene fuori l’anima vera del carabinieri, quella sempre al servizio del prossimo, a maggior ragione se debole o in difficoltà.
Andando al dunque, perché l’Arma è fatta di concretezza, i militari si attivano per trovare un alloggio e non lasciano solo l’uomo fino a quando non ne trovano uno offerto da un Bed & Breakfast in zona. Lì lo accompagnano e lì lo lasciano nella speranza che la sua situazione si appiani. Di più, davvero, non possono fare. E quel gesto, quella loro assistenza (diciamolo, non dovuta) racchiude il concetto più alto di “Carabiniere per la comunità” che ha fatto dell’Arma, da oltre 200 anni a questa parte, un punto di riferimento, sempre e comunque, per i cittadini. La notizia si è, da lì a qualche giorno, diffusa in zona riscuotendo plausi e apprezzamenti nei confronti dei carabinieri, sia tra la comunità che sui social.
Cristiano Ninonà
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