Whirlpool, illustrati al Ministero i contenuti della golden power. Oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy si è tenuto un incontro nel quale il responsabile della struttura del Mimit ha illustrato i contenuti della golden power del maggio scorso relativa alla nuova società Arçelik- Whirlpool, evidenziando le ragioni che hanno prodotto il provvedimento e le prescrizioni in esso contenute.
«Le ragioni sarebbero da ricondurre ad una sensibilità di dati sui comportamenti dei consumatori, che diverrebbero di proprietà dell’impresa acquirente.
E la volontà dichiarata è quella che un’eventuale sovrapposizione di produzioni tra siti esistenti, non generi esuberi negli stabilimenti italiani», commentano in un nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil e responsabile elettrodomestico e Alberto Larghi, coordinatore nazionale elettrodomestico per la Fiom Cgil.
«A noi – continuano i sindacalisti – pare più un’operazione politica e non un deterrente, in caso si manifestino volontà differenti da parte del nuovo soggetto che ha già ora stabilimenti nei Paesi dell’Ue.
Per queste ragioni abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere che ci sia un accordo sindacale che vincoli l’operazione, in termini di condizioni, al fine di garantire la salvaguardia occupazionale in un momento particolarmente difficile per tutto il settore dell’elettrodomestico».
Secondo i due sindacalisti della segreteria nazionale Fiom Cgil, «la golden power, così come prodotta dal Govern,o rischia di essere poco più che una “raccomandazione”, nonostante la dichiarazione di monitoraggio continuo da parte del Ministero.
È necessario convocare con urgenza un tavolo specifico su Whirlpool al Mimit e raggiungere un accordo sindacale che garantisca il futuro occupazionale e produttivo di tutti i siti in Italia».
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