di redazione CF
La Questura di Fermo, anche quest’anno, ha aderito alla campagna promossa dall’associazione “Soroptimist International Italia” denominata “Orange the World” che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha fatto illuminare simbolicamente di arancione la facciata dell’edificio di via Italia.
L’evento ha avuto inizio alle ore 18: l’edificio della Questura si è tinto di arancione, il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza di genere, a sostegno della omonima campagna internazionale promossa da Un Women, ente delle Nazioni Unite e condivisa dall’associazione “Soroptimist International Italia”, con la quale il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso un protocollo d’intesa per favorire iniziative didattiche, formative e divulgative nelle materie di interesse comune.
All’iniziativa erano presenti, oltre al vicario del questore, Antonio Stavale, ed al prefetto vicario della Provincia di Fermo, Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardi, anche il presidente della Commissione Pari Opportunità della regione Marche, Maria Lina Vitturini, la rappresentante di Soroptimist della Provincia di Fermo, Antonella Romagnoli, il presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, Laura Botticelli, la coordinatrice della casa di accoglienza “Sagrini” Laura Censi, e per la cooperativa Sociale “On The Road”, Sonia Marigliano.
L’intento è stato, ancora una volta, quello di accendere i riflettori sul fenomeno della violenza di genere affinché, parlandone, le vittime si sentano meno sole ed acquisiscano la fiducia necessaria per denunciare.
Tale iniziativa rientra nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”, che prevede incontri informativi con studenti e cittadinanza. La Questura di Fermo ha realizzato una serie di incontri, a partire da ieri, con personale specializzato delle Sezioni investigative che sarà presente nei luoghi di maggiore aggregazione, piazze principali di Fermo, nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica su una maggiore consapevolezza nella prevenzione della violenza sulle donne.
Gli incontri sono coordinati da qualificati operatori in servizio presso la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, concepiti come momento utile per diffondere informazioni sul fenomeno, sulle attività preventive e sugli strumenti di tutela messi in campo dalla Polizia di Stato. In particolare il ruolo fondamentale svolto dall’operatore di polizia predisposto all’ascolto e le attività successive alla segnalazione di casi di violenza di genere.
«Un’attenzione particolare – rimarcano dalla Questura – è rivolta alla divulgazione dell’attività preventiva svolta attraverso l’irrogazione del provvedimento dell’Ammonimento del Questore, quale strumento per garantire alla vittima una tutela rapida e anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale. L’Ammonimento rappresenta, come testimoniano i dati, uno strumento estremamente efficace, perché evita che i comportamenti violenti si ripetano, bloccando il cosiddetto “ciclo della violenza” ed evitando che esso possa sfociare in casi più estremi. I casi di recidiva, infatti, sono molto, molto bassi. Nell’ambito di tale iniziativa, il personale della Polizia di Stato distribuirà della brochure “Questo non è amore”, edizione 2023, che riporta consigli utili ed informazioni relativi ai “fattori di rischio” e alle “vulnerabilità” della violenza di genere, al fine di fornire uno strumento informativo che permetta alle donne di comprendere meglio in che modo possono difendersi, superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita e il timore di rimanere sole».
I DATI SULLA VIOLENZA DI GENERE NEL FERMANO
Stando ai dati in mano alla Questura, i reati di maltrattamento in famiglia, nel Fermano, sono scesi da 46 del 2022 a 42 nel corso di quest’anno. i reati di stalking sono passati da 24 a 17. Costante il numero delle violenze sessuali: tre erano nel 2022 e tre quest’anno. Le lesioni personali sono passate da 4 dello scorso anno a 3 di quest’anno. Sul fronte ammonimenti per violenza domestica si registra una crescita: dai 22 del 2022 ai 25 del 23. Stesso dicasi per quelli per stalking, da 11 a 16 con, in fase istruttoria altri 5 provvedimenti. Le sorveglianze speciali per soggetti pericolose sono passate da zero del 2022 a 2, quest’anno.
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