Cure al femminile, il Murri di Fermo premiato con “due bollini rosa”
FERMO - L’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: «I bollini rappresentano un segno tangibile dell’attenzione che i nostri ospedali rivolgono alle donne con percorsi diagnostico-terapeutici, accoglienza e umanizzazione delle cure, mirando a una medicina moderna, consapevole e mirata alle specificità di genere. Ringrazio quindi il personale sanitario per il suo impegno quotidiano».
L’Ospedale “A.Murri” di Fermo, guidato dal direttore Elisa Draghi, anche quest’anno ha ricevuto i Bollini Rosa, ben due per la precisione. A ricevere il prestigioso e ambito riconoscimento, questa mattina al Ministero della Salute si è recato il dottor Fabrizio Santillo, dirigente medico della Direzione Medico-Ospedaliera. I Bollini Rosa vengono assegnati agli ospedali che hanno ricevuto da Fondazione Onda un riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.
Tra i requisiti premianti, la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili, tipologia e appropriatezza dei percorsi di diagnostico-terapeutici multidisciplinari, offerta dei servizi di accoglienza degli utenti nei percorsi diagnostico-terapeutici, servizi e percorsi dedicati alle donne vittime di violenza, oltre all’adesione a vari eventi ed iniziative tese allo screening e alla prevenzione dei cittadini.
«I bollini – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – rappresentano un segno tangibile dell’attenzione che i nostri ospedali rivolgono alle donne con percorsi diagnostico-terapeutici, accoglienza e umanizzazione delle cure, mirando a una medicina moderna, consapevole e mirata alle specificità di genere. Ringrazio quindi il personale sanitario per il suo impegno quotidiano».