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Nodo 11 coadiutori amministrativi. Botta e risposta tra Uil Fpl e Ast

FERMO - La riunione tra le parti, in programma ieri alle ore 14.30, è stata annullata. I sindacati: «Chiederemo un incontro urgente con la Direzione Ast fermana per cercare di scongiurare che undici famiglie passino un Natale pieno di tristezza». L'Ast replica: «Si tratta di 9 lavoratori e non di 11, tutti assunti con contratto di lavoro a tempo determinato straordinario per coadiutori in attesa dell'espletamento dell'avviso pubblico per assistenti amministrativi»

di Matteo Malaspina

Ieri alle ore 14.30 era in programma un incontro tra la Direzione Ast di Fermo e Rsu per affrontare, tra le varie questioni, il mancato rinnovo di 11 coadiutori amministrativi. ”Era”, perché mattinata ai sindacati è stato ufficialmente comunicato che la riunione è stata annullata.

«La Uil Fpl ha molto a cuore il futuro di questi colleghi che da circa due anni svolgono diligentemente mansioni di front office quali cassa, accettazione e prenotazioni – spiega il sindacato -. Dispiace pensare che debbano essere lasciati a casa senza aver maturato una speranza di stabilizzazione per lasciare spazio ad altrettanti lavoratori che non hanno una formazione specifica per il ruolo che andranno a ricoprire ed anche loro a tempo determinato».

All’incontro avevano chiesto di partecipare anche i diretti interessati ma, prima dell’annullamento, non era arrivata nessuna risposta in tal senso da parte della Direzione dell’Ast.

«Chiederemo un incontro urgente con la Direzione Ast fermana per cercare di scongiurare che undici famiglie passino un Natale pieno di tristezza» dicono dalla Uil Fpl.

Immediata la replica dell’Ast fermana: «In merito a quanto apparso su alcuni organi di stampa, si rendono necessarie alcune puntualizzazioni e smentite. Innanzitutto trattasi di 9 e non 11 lavoratori. E tutti assunti con contratto di lavoro a tempo determinato straordinario per coadiutori in attesa dell’espletamento dell’avviso pubblico per assistenti amministrativi. Nei contratti sottoscritti dai lavoratori in questione, questo elemento sostanziale è ben specificato. Dunque è evidente che la loro durata lavorativa era notoriamente subordinata all’espletamento del concorso. L’Ast ha provveduto alla loro assunzione temporanea solo ed esclusivamente per non sacrificare l’essenziale servizio di Front Office. La materia non sarà più, in alcun modo, materia di incontri tra l’Ast e i Sindacati dal momento che non può essere oggetto di informativa né di confronto».

«Si precisa che – puntualizza, tecnicamente, il Direttore Uoc Personale, Michele Gagliani – la materia di che trattasi, ovvero la proroga di personale a tempo determinato, non è oggetto di contrattazione integrativa».

«La stessa materia, si ricorda, è stata infatti già trattata in precedenti incontri sindacali in cui tutte le parti presenti hanno convenuto sull’aspetto straordinario e temporaneo delle assunzioni in questione – precisano dall’Ast -. in attesa di ripristinare la legalità tramite espletamento dell’avviso pubblico, obiettivo prioritario dell’Ast di Fermo. Dunque per i lavoratori, essendo legati ad assunzioni straordinarie, fatto salvo il diritto di prelazione a loro riservato da specifica normativa, non poteva in alcun modo essere prevista una qualsivoglia stabilizzazione. L’Ast Fermo ha voluto ripristinare sia qualitativamente che quantitativamente l’organico dei front office che l’Azienda ha sempre avuto, come condiviso in sede di incontri con le componenti sindacali, tramite un avviso pubblico espletato dall’Ast Macerata e valido anche per l’Ast di Fermo e quella di Ascoli Piceno, non essendovi disponibili graduatorie su scala regionale, che permette l’assunzione (già determinata con decorrenza 16 dicembre 2023) validi professionisti che qualificheranno ulteriormente il servizio».


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