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Pedina e manda all’ex messaggi simili a quelli spediti a Giulia Cecchettin. Stalker “ammonito” dal questore

STALKING - Il provvedimento è stato adottato immediatamente, con procedura di estrema urgenza, subito dopo l’istanza della vittima, poiché il personale operante ha riscontrato significativi e inquietanti messaggi inviati alla stessa, con un noto programma di messaggistica istantanea, il cui tenore ha ricordato molto il contenuto di altri messaggi che hanno fatto da corollario alla tristissima vicenda conclusasi con l’omicidio di Giulia Cecchettin. Tali messaggi, insieme ad altre azioni di controllo, quali i numerosi pedinamenti, si sono rilevati elementi sintomatici di un carattere particolarmente possessivo dell’uomo.

Il questore Luigi Di Clemente

Il 25 novembre scorso il questore di fermo ha emesso un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un uomo dell’entroterra fermano che, dopo la rottura del rapporto sentimentale con una donna residente sulla costa, aveva iniziato a perseguitarla ripetutamente arrivando persino a pedinarla.

Come ricostruito da personale specializzato della divisione anticrimine cui la vittima si era rivolta, gli atteggiamenti persecutori erano iniziati già da quasi un anno e si erano notevolmente amplificati dopo la rottura del rapporto dovuta anche al carattere oppressivo e soffocante dell’uomo.
Il provvedimento è stato adottato immediatamente, con procedura di estrema urgenza, subito dopo l’istanza della vittima, poiché il personale operante ha riscontrato significativi e inquietanti messaggi inviati alla stessa, con un noto programma di messaggistica istantanea, il cui tenore ha ricordato molto il contenuto di altri messaggi che hanno fatto da corollario alla tristissima vicenda conclusasi con l’omicidio di Giulia Cecchettin. Tali messaggi, insieme ad altre azioni di controllo, quali i numerosi pedinamenti, si sono rilevati elementi sintomatici di un carattere particolarmente possessivo dell’uomo.

Da qui la convocazione in questura, proprio a ridosso della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche, nei giorni scorsi, ha notificato all’uomo il provvedimento che rappresenta una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena una denuncia d’ufficio per il reato di atti persecutori con previsioni di pena aggravata insieme alla possibilità di irrogazione di misure di prevenzione ancora più incisive. nel contempo, e ancora in una ottica preventiva, allo stesso sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti, dove poter intraprendere un’attività di riconsiderazione dei propri comportamenti.

«La misura dell’ammonimento rappresenta, tra le misure di prevenzione adottabili dal questore, la prima forma di intervento – ricordano dalla Questura – atta a scongiurare quelle gravi forme atti persecutori e di violenza domestica, ovvero violenza fisica, psicologica o economica, che si verificano in ambiente familiare o in ambito di rapporti di coppia, con i propri coniugi o partner attuali o passati, prima che le stesse assurgano a fatti più gravi. Serva precisare che a decorrere dal 9 dicembre prossimo il parlamento italiano, sull’onda degli ultimi fenomeni delittuosi, ha emanato la legge 24 novembre 2023 n. 168 che, oltre ad aggravare le pene per gli autori di violenza di genere, ha aumentato il perimetro degli ammonimenti che cosi vengono estesi anche ai casi di “revenge porn”, minacce semplici, violenza privata, violazione di domicilio e danneggiamenti commessi in ambito domestico. come contraltare, la legge ha previsto la possibilita’ per l’ammonito di vedersi revocare il provvedimento, dopo 3 anni, ove stesso segua, con esito positivo documentato, un percorso di revisione del proprio comportamento presso un centro accreditato di cui al protocollo “zeus” sottoscritto dalla questura di Fermo. con il provvedimento di oggi sono ben 44 gli ammonimenti emessi dal questore di fermo, numero destinato ad aumentare esponenzialmente in virtù delle nuove disposizioni normative».


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