Marco Ciarpella, dalle ceneri della Promozione alla Serie A1

di Matteo Achilli

MONTEGRANARO – Dalle ceneri della Sutor, all’olimpo del basket italiano.

Una storia epica quella di Marco Ciarpella, l’allenatore veregrense, che a neanche trent’anni entra a far parte del ristretto club di coach che sono stati protagonisti sulle panchine di tutte le categorie del nostro basket.

Riannodando il nastro, si torna infatti al 2010, quando il quindicenne Ciarpella, appassionatissimo, viene coinvolto da Stefano Pillastrini nella Sutor, con un ruolo nello staff tecnico dell’allora Serie A.

Quindi le avventura alla guida delle squadre giovanili, fino al 2014, quando diventa il coach di quella Sutor che nel frattempo ha ricominciato tutto da capo in Promozione. Con i colori gialloblù ha vinto diversi campionati, salendo fino alla Serie B. Nel 2021 l’approdo al Fabriano in A2, prima come vice di Lorenzo Pansa, al quale subentrò a febbraio come head coach. In estate arriva la chiamata di Stefano Sacripanti, che lo vuole nel suo staff a Scafati in A1.

Domenica scorsa, Sacripanti è costretto a seguire da lontano la sua squadra e tocca quindi a Ciarpella guidare il quintetto campano in casa di Sassari. La lunga, quanto rapida scalata dell’enfant prodige del basket italiano, è completata.