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“Noi del Carducci Galilei”, l’associazione di ex allievi ora è realtà

FERMO - I membri del nuovo Consiglio direttivo sono Cristina Corradini, Eleonora Scibè, Enrico Paniccià, Fabio D’Erasmo, Fabiano Alessandrini, Francesca Balestrini, Giacomo Borroni, Luca Tomassini, Marco Cannella e Roberto Capponi


E’ nata l’associazione “Noi del Carducci Galilei – Aps”. Mossi dal senso di appartenenza e dalla voglia di mantenere sempre vivo e forte il legame con l’Itet Carducci Galilei, un gruppo di ex allievi si è ritrovato ieri presso l’aula magna “A. Battista” in viale Trento, 63 per dare vita alla nuova associazione conforme alla normativa sul terzo settore.

Una trentina i soci fondatori, tra i quali spiccano personalità come Gianmario Borroni, Luca Tomassini, Ettore Fedeli, Ubaldo Renzi, Marco Cannella, Fabiano Alessandrini, Enrico Paniccià e Roberto Capponi. I lavori si sono svolti alla presenza della preside Cristina Corradini.
L’assemblea si è aperta alle ore 18,45, terminate le operazioni di registrazione dei presenti. L’Assemblea all’unanimità ha approvato il nuovo Statuto, redatto grazie al prezioso contributo dello studio Borroni, e sempre all’unanimità ha eletto il nuovo Consiglio direttivo che si è già convocato per il giorno 4
dicembre al fine di eleggere le cariche sociali e approvare il programma di mandato.
I membri del nuovo Consiglio direttivo sono Cristina Corradini, Eleonora Scibè, Enrico Paniccià, Fabio D’Erasmo, Fabiano Alessandrini, Francesca Balestrini, Giacomo Borroni, Luca Tomassini, Marco Cannella e Roberto Capponi.

«L’associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale in particolare l’associazione opera in ambito socio-culturale-educativo per la promozione e la tutela dei valori sostenuti e diffusi dall’Itet. Nel rispetto della normativa sul Terzo Settore, l’associazione – fanno sapere proprio dalla neonata realtà associativa – si impegnerà nell’organizzazione e gestione di attività culturali, turistiche e sul fronte della formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della
povertà educativa. Tra i vari compiti dell’associazione ci sono quelli di informare e sostenere gli studenti nel momento delle scelte di studio e di lavoro post-diploma, riconoscendo annualmente anche un premio ai diplomati più meritevoli che rispettino i criteri che verranno stabiliti da un apposito regolamento deliberato dal consiglio direttivo. E ancora, favorire tutte le forme di collaborazione che mettono in condizione gli alunni di fare esperienze formative all’interno delle aziende e/o degli enti e istituzioni, creare una rete di contatti tra l’apparato produttivo locale e i nuovi diplomati promuovendo il merito
come parametro e come valore, realizzare un archivio di competenze da utilizzare per i momenti di formazione e di approfondimento a favore degli alunni frequentanti, favorire la disponibilità di ex-docenti ed ex-presidi nella realizzazione di cicli di attività di recupero e di integrazione, attivare altre forme di collaborazione con l’istituzione scolastica mediante la promozione e la realizzazione di incontri, dibattiti, conferenze, ed eventualmente pubblicazioni, organizzare occasioni d’incontro tra gli ex allievi, attraverso attività che saranno ritenute valide (es. gite sociali, commemorazioni, convegni da farsi anche nei comuni di provenienza degli ex allievi, ecc), e ogni altra attività compatibile e coerente con le attività di interesse generale».
I lavori sono terminati alle ore 20 quando i costituenti si sono separati in un grande abbraccio immerso in un nuovo rinnovato entusiasmo che speriamo possa edificare opportunità per le giovani generazioni.


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