Trent’anni di Massimo Cupillari in Banca Mediolanum: festa grande al teatro dell’Aquila con Sara Doris ospite d’eccezione

di Nunzia Eleuteri

Massimo Cupillari, classe 1965, laureato in Economia e Commercio e master universitario in Family Banking, entra in Banca Mediolanum nel 1993 dove lavora ancora oggi (prima nella divisione Private Banking, poi nella divisione Wealth Advisor istituita nel 2018). Ha prestato il volto anche per lo spot istituzionale della banca di cui “condivide i valori legati alla famiglia e alla pianificazione”, come si legge sul suo profilo del sito aziendale. 

Il suo motto: coltivare le relazioni per soddisfare ogni esigenza. Il suo ufficio: in via Alessandro Volta a Montegiorgio. Le sue passioni: tante, in primis la musica. Ed è proprio con uno spettacolo di musica al teatro dell’Aquila di Fermo che lunedì sera ha voluto festeggiare i suoi 30 anni di attività in Banca Mediolanum. Un’incredibile presenza di pubblico a testimoniare la grande capacità di Massimo Cupillari di tessere relazioni e conquistare la fiducia di clienti e amici. 

«Sotto la curva del cielo, in un applauso di stelle, ho salutato la mia gioventù per ritornare bambino, procedendo in avanti senza passare dalla saggezza, masticando una gomma al gusto di bicicletta che non finisce mai neanche se te ne vai. E lo ridico ancora per impararlo a memoria in questi giorni impazziti di polvere di gloria e lo ripeto ancora fino a strapparmi le corde vocali ora che siamo qui, noi siamo gli immortali». Ha esordito così, Massimo Cupillari, con la canzone di Jovanotti “Gli immortali”, sul palco del teatro dell’Aquila. Un evento che lo ha visto di certo protagonista, affiancato nello spettacolo da suo figlio Andrea, dal cantante Riccardo Foresi e la sua magnifica orchestra, e dall’attrice Rebecca Liberati. E non sono mancati ospiti di prestigio come Sara Doris, presidente dal 2005 della Fondazione Mediolanum che ogni anno elargisce centinaia di migliaia di euro ad associazioni dal risvolto sociale, con una particolare attenzione all’infanzia. 

“Divertirsi senza dimenticare gli altri, i meno fortunati”: questo il motto. Inevitabile quindi ricordare Ennio Doris, anche attraverso la presentazione del libro “Ennio, mio padre” di cui proprio Sara è autrice. 

«La vita è meravigliosa – ha voluto sottolineare la presidente della fondazione Mediolanum – fare sempre il nostro meglio è ogni volta un’occasione incredibile. Ci sono problemi ma ci sono le soluzioni, a volte persino le opportunità. Questo era lo spirito di mio padre. Ed io lo condivido. E a proposito di opportunità, questa sera la banca raddoppierà l’importo che verrà raccolto qui in teatro a favore dell’associazione che Massimo Cupillari ha voluto coinvolgere».

Sul palco, quindi, anche Fernando Gentili, presidente dell’associazione Children’s Land nata 20 anni fa a Montegiorgio per sostenere le comunità del Ghana, orfanotrofi e scuole, migliorando condizioni igieniche e costruendo pozzi. 

Una serata all’insegna della generosità che ha proiettato gli invitati in pieno clima natalizio. Tra i presenti, oltre ai dirigenti di Banca Mediolanum arrivati da Milano, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il presidente del consiglio di Fermo, Francesco Trasatti, il sindaco di Montegiorgio e presidente della provincia di Fermo Michele Ortenzi, imprenditori e professionisti.