di Alessandro Luzi e Giorgio Fedeli
Mentre la politica si confronta sul potenziamento delle forze dell’ordine nel Fermano, su se e quando destinare altre divise alla nostra provincia senza produrre, nei fatti, date certe, loro, i diretti interessati continuano a fare il loro lavoro senza sosta. Parliamo, appunto, delle forze dell’ordine che oggi sono tornate a passare al setaccio Lido Tre Archi, uno dei quartieri più problematici della nostra regione.
Quel piazzale della Questura pieno zeppo, questa mattina, di auto con i cosiddetti colori d’istituto e, soprattutto, il “serpentone” di auto della Polizia in moto da Fermo alla costa, infatti, non è sfuggito agli occhi dei cittadini. Obiettivo? Lo si scoprirà da lì a pochi minuti. Le auto della Polizia, con al seguito quelle del reparto prevenzione crimine, sono tornate a battere palmo a palmo Lido Tre Archi. Un “coordinato” che ha visto impegnati anche i carabinieri, la guardia di finanza con il prezioso contributo del fiuto dei cani della cinofila, e la Polizia locale di Fermo.
Le divise sono state viste entrare in diversi appartamenti, alcuni già “noti” alle forze dell’ordine. E la presenza degli “specialisti” a quattro zampe delle Fiamme gialle non lasciano troppo spazio all’immaginazione su quale sia uno dei principali obiettivi: la droga. Ma sembra che Polizia, Carabinieri e Finanza siano impegnati anche in controlli legati alle occupazioni abusive. Due piaghe, le occupazioni appunto, e lo spaccio, che da troppo tempo affliggono il quartiere costiero di Fermo. E su cui le forze dell’ordine, con continui controlli e blitz, stanno sempre più passando al pugno di ferro.
(notizia in aggiornamento)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati