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Ecco il nuovo centro polifunzionale a Caldarette Ete. Calcinaro: «Punto di riferimento per il quartiere»

FERMO - Il nuovo Centro polifunzionale, realizzato dall’Amministrazione Comunale in Contrada San Martino a Caldarette è stato inaugurato questo pomeriggio. Il sindaco Paolo Calcinaro: «Centro di comunità per andare in contro al futuro»

Questo pomeriggio è stato inaugurato il nuovo centro polifunzionale a Caldarette Ete. Un nuovo punto di incontro per la popolazione della frazione fermana.

Il centro è stato realizzato dall’Amministrazione Comunale in Contrada San Martino e potrà essere un punto di riferimento per il Centro Sociale Caldarette Ete e per la Scuola Ponte Ete. La nuova struttura, di poco più di 300 metri quadrati, è stata pensata infatti per diverse attività, da quelle aggregative e sociali a quelle sportive.

L’inaugurazione è iniziata con il consueto taglio del nastro, alla presenza del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, dell’assessore ai Servizi sociali Mirko Giampieri, della presidente del centro sociale Caldarette Ete Rosella Gallucci, di alcune docenti della scuola e di altri rappresentanti dell’amministrazione.

Si è poi passati alla benedizione di don Pietro Orazi. «Che diventi un centro di comunità, per andare in contro al futuro» ha affermato Orazi.

Calcinaro ha poi preso la parola, spiegando l’importanza di centri come questo: «Un lavoro su cui avevamo ragionato con il centro sociale e con la scuola, che aveva bisogno di spazi ulteriori. Un’opera che interessa tutto il quartiere. Un punto di raccolta delle varie identità di questa zona: dal centro sociale che riesce a portare avanti molte iniziative, alla scuola, che è un’eccellenza ed in continuo fermento con progetti scolastici e culturali, e anche alla parrocchia».

«Fermo ha tanti quartieri e tante realtà. È difficile arrivare ovunque per portare avanti aggregazione in ogni area – ha poi continuato il sindaco – Questi centri, associazioni e plessi scolastici sono una grande forza. Dobbiamo garantire questi spazi di vita. Il messaggio è che l’amministratore è presente sul territorio. Quest’opera ha attraversato anche il caro prezzi. Ci abbiamo messo un impegno economico non indifferente. Ringrazio chi ci ha lavorato e chi ha reso possibile la sua realizzazione attraverso la nostra collaborazione».

Francesco Silla


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