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Titolare, collaboratori e dipendenti rinunciano al “pacco” di Natale: «Doniamo un monitor ai bambini del Salesi»

ANCONA - La Domus Aurea, guidata da Mattia Rinaldi, ha consegnato l'assegno simbolico al professor Giovanni Cobellis, direttore della Chirurgia pediatrica durante la cena degli auguri aziendali. presentati anche i risultati di bilancio e gli obiettivi per il prossimo anno

La consegna dell’assegno

di Antonio Bomba (foto Giusy Marinelli)

Clima sereno e tanta cordialità. Sguardi rilassati e una viva voglia di fare festa assieme ai colleghi dopo un anno intenso, ma caratterizzato da tanti successi grazie al lavoro di squadra. Senza mai dimenticarsi di chi soffre. Questo e molto altro è stata la cena di auguri della Domus Aurea venerdì all’Ego Hotel ad Ancona.

Mattia Rinaldi

La Domus Aurea è tra le aziende leader nel settore dell’amministrazione condominiale nella nostra regione. Nata nel 2016, è oggi presente a Fermo, Macerata, Ancona e vede, tra i propri punti di forza, quello di occuparsi degli immobili e delle pratiche condominiali a 360 gradi. Amministrazione quindi, ma anche contabilità, reparto sinistri, manutenzioni, segreteria, reparto legale, reparto tecnico, convenzioni, ascensori, pulizie e edilizia sono solo alcuni dei servizi offerti dalla Domus Aurea grazie anche all’importante collaborazione con ditte quali la Dae Srl, Sanitalia, Italiana Immobiliare e la Brokerage Service. Un portafoglio di specializzazioni che ogni giorno permette di soddisfare appieno i bisogni dei clienti che si rivolgono alla Domus Aurea. E a prezzi sempre più contenuti e competitivi.
Presenti alla cena degli auguri i dipendenti, i collaboratori, i rappresentanti delle ditte-partner e personalità varie di ogni campo della società civile. E ovviamente, a essere presente, è stato soprattutto lui, il Chief Executive Officer della Domus Aurea Mattia Rinaldi, 32 anni; colui che ha deciso di approcciarsi alla professione in modo rivoluzionario, rendendo protagonisti assoluti e responsabili, i propri dipendenti.

Rinaldi che cosa significa per lei e la Domus Aurea essere qui oggi assieme ai dipendenti e collaboratori?
«Siamo circa un’ottantina di persone. Ci sono diverse anime, non solo della Domus Aurea, ma di tutte le aziende collegate al gruppo. Io dico sempre, come ho fatto a giugno quando mi è stato riconosciuto un attestato al merito come imprenditore dalla Regione Marche, che ringrazio i miei dipendenti e i miei collaboratori. Perché la bravura è di tutte le persone che compongono questo straordinario gruppo. Non è ‘la mia bravura’ e tantomeno la bravura di un singolo. Vince la squadra. Pertanto questa serata, per me, non è solo ‘offrire una cena ai miei dipendenti’, ma far sentire e comprendere alle persone e alle aziende che lavorano con noi, che siamo un’unica comunità».

Che 2023 è stato per la Domus Aurea?
«L’anno si sta chiudendo in modo ottimo come risultati assoluti, e rispetto a quanto si era preventivato. E ciò lo dimostra il fatto che siamo riusciti a raggiungere i 2,5milioni di fatturato».

E per il 2024?
«Per il 2024 contiamo di fare molto di più. Ci saranno delle importanti novità, per la Domus Aurea, a livello di mercato. L’obiettivo è quello di diventare la prima azienda del settore nelle Marche, mentre per il 2025 puntiamo a entrare nel mercato nazionale».

Tutto questo, ci sembra di comprendere, senza mai dimenticare di aiutare il prossimo.
«Esatto. Di comune accordo con tutti i collaboratori si è deciso di rinunciare al classico regalo natalizio. Con quella cifra, a fine serata, consegneremo un assegno simbolico di circa mille euro all’ospedale Salesi di Ancona, al reparto di chirurgia pediatrica. Tra i presenti figura infatti anche il professor Cobellis del Salesi che ringrazio per la sua presenza e per quanto fa ogni giorno».

Il professor Giovanni Cobellis

E il professor Giovanni Cobellis, direttore della Chirurgia pediatrica dell’azienda ospedaliera delle Marche al Salesi ringrazia sentitamente spiegando che «serate come quelle di questa sera organizzate dalla Domus Aurea, sono serate importanti perché dimostrano la vicinanza della gente al Salesi, alla pediatria e alla chirurgia pediatrica in particolare. Per noi è sempre molto importante sentire il sostegno delle persone. Avere una mano è fondamentale. Perché il nostro è un lavoro impegnativo. Anche perché il trasferimento alla nuova sede di Torrette aggiungerà molto, ma richiede tanto tempo. È pertanto importante quindi investire e avere finanziamenti anche nella struttura attuale, quella storica, per poter portare avanti il lavoro di eccellenza che in ogni reparto e attività collaterale viene svolto».
E ci sembra, professore, che iniziative come quella di questa sera vanno proprio in questo senso.
«Assolutamente sì. Ringrazio l’azienda Domus Aurea, in particolare il dottor Rinaldi che ha voluto fare questa donazione alla chirurgia pediatrica. Questa somma sarà destinata all’acquisizione di un monitor per intrattenere i bambini nella sala giochi. Un modo come un altro per far trascorrere le lunghe ore in ospedale a questi fanciulli in maniera un po’ più leggera e gioiosa».

 


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