Cocaina nel bar, il questore lo fa chiudere

Il questore di Fermo, Luigi Di Clemente, ha decretato la sospensione temporanea della licenza, in base alla norma prevista dal Tulps, ad un bar di Falerone, imponendo la chiusura del locale per 10 giorni.
L’articolo 100 del Tulps, infatti, consente al Questore la chiusura per un periodo determinato “di un esercizio (…) che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate”.

«Il provvedimento è stato adottato – spiegano dalla Questura – a seguito del ritrovamento all’interno dell’attività, il 19 dicembre da parte di una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Montegiorgio, di 30 involucri termo-sigillati di cocaina, nonché dell’identificazione dell’esercizio quale luogo adibito allo spaccio di stupefacenti, oltre che di abituale ritrovo di persone gravate da precedenti penali e pregiudizi di polizia».

Il provvedimento ha lo scopo di garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini e soprattutto delle legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura, ove svolgere ordinatamente le proprie attività, nonché di costruire una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole.
Hanno altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato, sono privati di un luogo di abituale aggregazione e, dall’altro, vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.

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