Fine dicembre è tempo di bilanci anche per Confartiginato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, con uno sguardo rivolto verso il 2024.
Per il Segretario Generale Giorgio Menichelli, l’anno che sta per concludersi ha rappresentato «la ripartenza dopo lo stop del Covid», con una crescita generale delle imprese presenti nei territori: nel III Trimestre 2023 la provincia di Macerata si attestava a +81 imprese (tra iscrizioni e cessazioni) su 34.565 imprese registrate; Ascoli Piceno a +73 (su 23.868 imprese registrate); Fermo a +40 (su 19.176 imprese registrate). «I numeri sono purtroppo meno incoraggianti per le nostre MPI artigiane – continua Menichelli – e per questo è importante favorire le iniziative imprenditoriali, tenendo presente che c’è voglia di investire sul personale: nel Fermano ci sono però difficoltà nel reperire il 57,7% delle figure professionali richieste; il 56,4% nel Maceratese e il 55.5% nell’Ascolano. Un freno, quindi, all’aumento delle previsioni di assunzione nel trimestre settembre-novembre 2023 che annunciavano a Macerata un +2,9%, a Fermo un +2,4% e ad Ascoli Piceno un +0,6%».
Rinforzare l’occupazione, in attesa di un segnale univoco circa la riduzione dei tassi «Uno dei requisiti per confidare in un 2024 positivo è rappresentato sicuramente dalla speranza che i tassi di interesse tornino a livelli accettabili – ammette Menichelli -. Al momento la questione disincentiva gli investimenti delle imprese e più in generale rappresenta una tegola per tutte le famiglie. L’inflazione sta frenando, ma è ancora troppo alta».
Tra i dati positivi, utili per progettare il 2024, «ci sono quelli relativi all’export in alcuni settori chiave del territorio, come il comparto moda, che traina ad esempio gli andamenti delle province di Macerata (+4,5%) e Fermo (+8,6%). La ripartenza dei mercati internazionali è un segnale di dinamicità di comparti strategici per le nostre economie. Possiamo crescere se siamo abili a puntare proprio sulle esportazioni».
Quanto alla ricostruzione, conclude Menichelli, «ci troviamo in un momento cruciale nella riprogettazione del territorio: questo immane sforzo rappresenta un’opportunità non solo per ripristinare infrastrutture essenziali, ma anche per migliorare la resilienza delle comunità locali e per sviluppare nuove forme di economia. Su questo fronte confidiamo che il Superbonus 110 venga almeno confermato per il completamento dei cantieri ancora aperti».
Enzo Mengoni, Presidente Territoriale Confartigianato, ricorda quindi la serie di attività che hanno visto nel 2023 «l’associazione in prima linea. Abbiamo sicuramente consolidato la nostra presenza e rappresentanza su tutte e tre le province di riferimento, mettendoci al fianco degli imprenditori e delle famiglie. Continuiamo a lavorare per essere da impulso, intercettando le opportunità che arrivano sul territorio e mettendo in contatto aziende ed enti: siamo soggetti propositivi, dialogando con tutta la rete di realtà pubbliche e private».
Vicinanza alle imprese ma anche alle comunità: come osserva ancora Mengoni, «nel corso del 2023 abbiamo partecipato ad eventi sociali e culturali nei Comuni, con la nostra presenza che non è mai mancata nelle manifestazioni più rappresentative. Nel 2024 continueremo su questo solco, ricordando inoltre che la nostra Confartigianato sta per festeggiare i suoi 75 anni dalla fondazione. Uno stimolo in più per proseguire su quanto di buono fatto».
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