Un pullman con a bordo un gruppo bambini e ragazzi di Grottammare e Cupra Marittima, in gita parrocchiale a Urbino, è rimasto coinvolto in un terribile schianto all’interno di una galleria della Statale 73bis, che collega Urbino a Fermignano, intorno alle ore 16 di oggi 27 dicembre.
Il mezzo di un’agenzia di noleggio autobus, con a bordo studenti di scuole elementari e medie, si è scontrato con un’ambulanza che ha preso fuoco. Quattro le persone rimaste uccise: tutto l’equipaggio dell’ambulanza, autista, medico e infermiere, ed il paziente trasportato.
Sul posto, oltre agli operatori del 118, è intervenuta anche l’eliambulanza.
I ragazzi, alcuni appunto molto piccoli, ed i loro accompagnatori stanno tutti bene. Sono stati visitati dal personale del 118 e, a parte qualche piccola escoriazione e tanta paura, non hanno subito conseguenze dal violento impatto.
A salvarli, tirandoli subito fuori dalla galleria che nel frattempo si era riempita di denso fumo nero, sono stati l’autista dell’autobus e gli accompagnatori.
Il gruppo, delle parrocchie Madonna della Speranza e San Pio V di Grottammare e San Basso di Cupra Marittima, era andato in mattinata a visitare i presepi di Urbino. Al momento del frontale il pullman stava facendo rientro nel Piceno.
Il responsabile dell’agenzia di noleggio autobus, appena appresa la notizia, è subito partito alla volta di Urbino, con un altro pullman con il quale ha caricato la comitiva per riportare tutti a casa.
Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni, per permettere le operazioni di soccorso, poi di rimozione dei mezzi e bonifica dell’asfalto.
Il tragico episodio in cui hanno perso la vita tre operatori sanitari, oltre al paziente, ha lasciato senza parole tutte le Marche. E dalla Regione arrivano i messaggi di cordoglio del presidente Francesco Acquaroli e del vice, che anche assessore regionale alla Sanita Filippo Saltamartini.
«Sono profondamente addolorato per il tragico incidente avvenuto nel pomeriggio a Urbino, nel quale hanno perso la vita le quattro persone a bordo di una ambulanza. Una tragedia che ci sconvolge e lascia tutti senza parole. Mi stringo al dolore delle famiglie delle vittime e dei colleghi del sistema sanitario», sono le parole di Acquaroli.
«Non ci sono parole – ha detto Saltamartini – sono vicino alle famiglie delle vittime. Il personale sanitario che lavora in ambulanza rischia la vita ogni giorno e la mette a servizio dei pazienti. Sono eroi silenziosi e quotidiani: quest’oggi tre di loro sono caduti per adempiere al loro dovere. Dobbiamo essere grati a tutti coloro che ogni giorno si mettono a servizio della comunità con coraggio ed altruismo».
(Redazione CP)
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