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Controlli del Circomare sulla filiera ittica: sequestrati 160 chili di pesce. Nei guai anche un ristorante che ha intralciato i controlli

OPERAZIONE "Spinnaker" del Circomare. Nella provincia fermana sono stati effettuati numerosi controlli tra pescherecci, ristoranti e pescherie. Sequestrati, inoltre, oltre 500 metri di reti abusive. Il comandante Picone: «Sottolineo con piacere sia la correttezza rinvenuta dei tanti operatori del settore che la qualità del prodotto ittico nostrano, rammentando che i controlli proseguiranno e che vige l’obbligo per tutte le attività commerciali di consentire ai nostri militari di svolgere l’attività ispettiva, pena sanzioni pecuniarie molto elevate»

Il comandante Angelo Picone

Si è conclusa l’operazione “Spinnaker” che, sotto il puntuale coordinamento della Direzione Marittima di Ancona (Comando Regionale della Guardia Costiera), ha visto  impegnati, quotidianamente, durante il decorso periodo delle festività natalizie, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio, nelle diverse attività di contrasto alla pesca abusiva e di verifica della tracciabilità e della rintracciabilità, ai sensi delle vigenti norme comunitarie, del prodotto ittico presente nelle diverse attività di ristorazione e di vendita del pescato. 

Nella provincia fermana sono stati effettuati numerosi controlli tra pescherecci, ristoranti e pescherie; sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 12 mila euro e sequestrati oltre 160 chilogrammi di prodotto ittico. Sequestrati, inoltre, oltre 500 metri di reti abusive. Ma non finisce qui: è stata anche sanzionata un’attività di ristorazione per aver intralciato l’attività di controllo degli ispettori pesca, non consentendo agli stessi di verificare il pescato detenuto nei propri locali.  

«Esprimo grande soddisfazione per i risultati conseguiti in tutta la provincia fermana. L’attività di contrasto alla pesca illegale e la verifica della filiera della pesca – rimarca il comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, Angelo Picone – sono nostri obiettivi primari che ci consentono di assicurare la tutela delle risorse ittiche e  dell’ambiente marino. Sottolineo con piacere sia la correttezza rinvenuta dei tanti operatori del settore che la qualità del prodotto ittico nostrano, ispezionato durante le attività in questione, rammentando, al contempo, che i controlli proseguiranno regolarmente e che vige l’obbligo per tutte le attività commerciali di consentire ai nostri  militari di svolgere l’attività ispettiva, pena sanzioni pecuniarie molto elevate».


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