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Da madre a figlia: Giovanna Trisciani passa il testimone della ditta G.L.E. ad Eleonora

AMANDOLA – Eleonora Rossetti diventa socia di maggioranza e amministratrice della G.L.E. Srl, impresa nata nel 1996 che si occupa di cablaggi elettrici. Giovanna: «Mia figlia ha le capacità e le competenze per portare avanti la politica lavorativa dell'azienda e i nostri obiettivi»

Da sx: Giovanna Trasciani, Luciano Rossetti e la figlia Eleonora Rossetti

La ditta individuale G.L.E. di Giovanna Trisciani “cambia” e diventa G.L.E. Srl di Giovanna Trisciani con un avvicendamento alla guida. L’imprenditrice amandolese, dopo 27 anni, infatti, lascia la leadership dell’impresa familiare alla figlia Eleonora Rossetti che ne assume la guida e diventa così socia di maggioranza e amministratrice.

Cresciuta tra ”casa e bottega” e tra ”giochi e cavi elettrici”, Eleonora ha vissuto da sempre la realtà dell’impresa, il senso del lavoro, il rispetto e il coinvolgimento sia dei fornitori che dei dipendenti al fine di migliorare e di creare relazioni improntate alla crescita, per poi entrare attivamente all’interno dell’azienda nel 2013. «Io e mio marito Luciano abbiamo visto in nostra figlia le capacità e le competenze adatte per portare avanti la nostra politica lavorativa e i nostri obiettivi» dice Giovanna Trisciani che resterà, comunque, presente all’interno della ditta.

L’impresa nasce nel 1996 dall’idea e dallo spirito imprenditoriale della sua fondatrice Giovanna la quale, dopo un’esperienza come dipendente nel settore calzaturiero, decide di dar vita alla sua impresa lavorando come terzista nello stesso settore. Giovanna inizia a lavorare da sola nel garage sotto la propria abitazione avendo così la possibilità di conciliare lavoro e famiglia. Nel tempo le “commesse” sono cresciute e pertanto l’azienda ha avuto bisogno di personale dipendente per far fronte alle richieste dei propri clienti.

Ma la crisi del calzaturiero ha rappresentato un’ulteriore sfida per Giovanna che ha deciso di trasformare la propria attività passando dalla calzatura al settore dei cablaggi. Negli anni di attività ha centrato degli obiettivi ben precisi: la soddisfazione del cliente in termini di requisiti contrattuali, la qualità del prodotto fornito e l’instaurazione di rapporti basati sulla trasparenza e sulla collaborazione.

Ulteriore obiettivo e punto di forza dell’impresa è dato dal coinvolgimento, dalla formazione e dalla sensibilizzazione del personale sulle attività legate alla produzione. Giovanna ha avuto prevalentemente personale femminili ed è sempre stata attenta alle esigenze dei dipendenti. Nel 2006 è stata anche presidente provinciale di Cna Impresa Donna cercando di estendere i propri obiettivi e la propria politica a livello territoriale, sostenendo l’imprenditoria femminile e il suo sviluppo. Nel 2007 la sua azienda è diventata “familiare” in quanto il marito Luciano Rossetti ha deciso di lasciare il proprio lavoro per portare avanti il progetto e la politica di G.L.E.. Negli anni l’impresa ha rinsaldato il proprio mercato e ora rappresenta per il territorio una realtà consolidata con un’ulteriore spinta che arriverà dalla nuova amministratrice Eleonora, nel solco della formula vincente segnata dalla mamma Giovanna.

(spazio promo-redazionale)


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