facebook twitter rss

Porto, il Comune vuole certezze per la polizza fideiussoria. Chiesto l’intervento del Tar

PORTO SAN GIORGIO - Il sindaco Valerio Vesprini: «In buona sostanza l'obiettivo di questa ulteriore iniziativa è di ottenere un parere anche dal tribunale amministrativo sulla polizza»

(foto Cristiano Ninonà)

di Sandro Renzi

La polizza fideiussoria depositata dalla società Marina è passata al vaglio di enti ed uffici comunali. Serve a garantire l’eventuale incasso dei canoni demaniali non versati dal concessionario del porto per oltre 970 mila euro. A queste vanno aggiunte le annualità 2023 e 2024 in attesa che arrivi a luglio la pronuncia del Tar nel merito del ricorso presentato dal Marina stessa contro il provvedimento di revoca della concessione. I giudici amministrativi, infatti, pur accogliendo la richiesta di sospensiva della società avevano imposto al Marina di attivare e presentare una polizza valida. Chi l’ha emessa è una società bulgara autorizzata ad operare nel mercato italiano.

L’ad del porto, Renato Marconi, ha rimarcato anche ieri in occasione di un incontro con i diportisti che «essendo trascorsi 30 giorni dal deposito senza che il Comune abbia detto nulla vale il principio del silenzio assenso in forza del quale la polizza è da ritenersi accettata». Insomma, sebbene nel palazzo di via Veneto qualcuno abbia storto il naso studiando la polizza protocollata, è un fatto che la società abbia adempiuto alla richiesta del Tar. Eppure sembrano non bastare mai le rassicurazioni ottenute. Se si prende in esame la delibera di giunta approvata una settimana fa dall’Amministrazione Vesprini appare fin troppo evidente che gli uffici intendono tutelarsi e tutelare l’ente su più fronti. “Sentito il difensore dell’ente è emersa l’esigenza di ricorrere nuovamente al Tar al fine di ottenere una pronuncia sulla ottemperanza della ricorrente alla condizione risolutiva apposta dal Tribunale Amministrativo Regionale” si legge nella delibera ed ancora “sentito il Sindaco, assessore al ramo ed il Segretario generale, si ritiene opportuno e doveroso procedere senza indugio a ricorrere al Tar per ottenere una pronuncia giudiziaria sull’adempimento imposto dal medesimo Tar Marche“. «In buona sostanza l’obiettivo di questa ulteriore iniziativa è di ottenere un parere anche dal tribunale amministrativo sulla polizza» spiega il sindaco Vesprini.

Porto, Marconi e Renzi rilanciano: «Pronti ad investire ma nessun cenno dall’Amministrazione»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti