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Murri, l’ultima nata del 2023 è la piccola Emma. Scartozzi: «610 parti in un anno, risultato positivo. Novità nel 2024»

FERMO - La piccola Emma Alessandrini e la mamma Serena Palmucci sono state assistite dal pool di medici, ostetriche e infermieri del reparto di Ostetricia-Ginecologia. Intanto Scartozzi annuncia importanti novità per il Dipartimento materno-infantile dell'Ast Fermo

(foto dall’Ast Fermo)

«Il nostro 2023 all’ospedale Murri si chiude con una tenuta del numero dei parti (610) rispetto allo scorso anno, il che non è poco visto il calo nazionale delle nascite». E’ quanto fa sapere Alberto Maria Scartozzi, direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Ast Fermo e direttore della Uoc Ginecologia-Ostetricia dell’ospedale Murri di Fermo. E intanto il dottor Scartozzi comunica che, per il momento, l’ultimo nato al Murri, per questo 2023, è la piccola Emma Alessandrini, nata ieri alle 16,37 con un peso di 3.320 kg. La piccola Emma e la mamma Serena Palmucci sono state seguite ed assistite dal dr. Colageo, dalle ostetriche Paolella, Finocchietti e Mancini, e dalle infermiere Salvatori e Boccadoro. Si è trattato di un parto spontaneo e allattamento al seno. Il papà di Emma, Federico Alessandrini ha assistito al travaglio ed al parto. Tutti i papà che lo vogliono, infatti, che possono assistere al travaglio, al parto ed anche ai tagli cesarei programmati. Il tutto, in attesa del primo nato del prossimo anno. Al momento non vi sono in scadenza altri parti programmati.

Il primario Alberto Maria Scartozzi

«Abbiamo reintegrato l’organico medico assumendo, da concorso a tempo indeterminato, 4 giovani medici, implementando tutti i nostri servizi ambulatoriali ed incrementando notevolmente la nostra attività chirurgica sia numericamente che per la complessità degli interventi eseguiti, soprattutto in campo uro-ginecologico. Per il 2024 speriamo di poter iniziare con la parto-analgesia, in stretta collaborazione con i nostri angeli custodi anestesisti della Dott.ssa Luisanna Cola, per migliorare ulteriormente la nostra assistenza al parto grazie alla equipe delle nostre ostetriche coordinate da Lucia Ercoli. Per la parte tecnologica siamo da poco dotati di un nuovo ecografo che utilizza l’intelligenza artificiale per le misure della biometria fetale ed a breve avremo l’ottica nuova per la laparoscopia in 3D per migliorare la chirurgia oncologica. Per la pediatria ci sono i presupposti per un grande rilancio nel 2024 con un reintegro del personale medico da concorso, da espletare a breve, e con il concorso per il nuovo primario, da bandire anche questo a breve».

 


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