ANCONA – A confermare la forte passione sportiva delle Marche, sono anche quest’anno i dati socio/demografici del Coni come pure l’indice di sportività elaborato da Lab24/Il Sole 24 Ore, che colloca le cinque provincie nella top 50, con l’acuto di Macerata, 14esima nella classifica finale, salendo di una posizione rispetto all’anno precedente, seguita da Ancona al 32° posto che guadagna sette posizioni, Pesaro Urbino al 33°che sale di quattro, Fermo al 47°che sale di una posizione ed Ascoli Piceno al 49°che invece perde due livelli in classifica. Ancona è al 1° posto nella classifica dedicata agli sport individuali outdoor e al secondo negli sport indoor, Ascoli Piceno è al 7° per numero di tecnici e ufficiali di gara tesserati alle Federazioni, Fermo è al 4° posto tra le discipline associate, Macerata al 1° sia nella classifica relativa al volley sia in quella relativa a Squadre e Territorio nonché al 2° posto nello Sport Paralimpico e Pesaro Urbino al 4° posto nella Formazione per lo Sport ed al 5° nei motori.
Motore trainante dello sport marchigiano sono state, anche quest’anno, le iniziative locali, espressione con cui il Comitato Olimpico Nazionale indica una serie di attività promosse a livello periferico per avvicinare i giovani alla pratica dello sport e ai suoi valori. Il Coni promuove e valorizza l’attività sportiva giovanile riferita alla fascia 5-14 anni, attraverso un percorso educativo-sportivo multidisciplinare, che accompagna il giovane per tutto l’anno, prevedendo nella stagione invernale il progetto Centro Coni Orientamento e Avviamento allo Sport e gli Educamp Coni in quella estiva oltre al Trofeo Coni.
In primis il progetto “Centro Coni”, che nell’edizione 2022/2023 sul territorio regionale ha toccato quota 50 adesioni ed è arrivato a quota 57 nel 2023-2024, con una lieve crescita anche rispetto alle edizioni precedenti. Gli Educamp Coni sono stati 30. Aumentati dunque anche nel 2023 i centri sportivi estivi organizzati sotto l’egida del Coni Marche (10 in Provincia di Ancona, 7 Macerata, 6 Pesaro-Urbino, 4 Ascoli Piceno, 3 Fermo) per un totale di quasi 1.600 giovanissimi impegnati in discipline tradizionali ed emergenti. Una nutrita delegazione marchigiana non poteva mancare neppure alla fase finale del Trofeo Coni, che si è svolta dal 21 al 24 settembre sul versante ionico della Basilicata. La delegazione regionale, salutata alla vigilia della partenza da Fabio Luna, presidente Coni Marche, e da Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche, era formata da 184 partecipanti di cui 140 atleti e 44 accompagnatori in rappresentanza di 27 Federazioni sportive e due discipline associate. Numeri che, oltre al lato tecnico-agonistico, sottolineano la valenza socio-educativa di questa manifestazione, che per molti dei partecipanti è anche una delle prime esperienze in autonomia fuori casa, in cui venire a contatto con i valori più nobili incarnati dallo sport.
Numeri importanti per il progetto “Marche in Movimento”, che si è concluso con l’anno scolastico 2022-2023. L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Marche, finanziata da Asur Marche e organizzata da Coni Marche in collaborazione con Miur, Ufficio Scolastico Regionale, Csi-Centro Sportivo Italiano, Cip- Comitato Regionale Paraolimpico Marche ed ha portato all’aumento delle ore di attività motoria nelle prime tre classi delle scuole primarie nella nostra Regione. Marche in Movimento ha coinvolto circa 1.650 classi, 225 tutor e 40mila bambini. Ripartito nel 2022, dopo la sospensione nel biennio pandemico, è proseguito quest’anno anche il progetto “Sport nelle carceri”, buona pratica coordinata dal Coni Marche e realizzata dalle Fs, Da ed Eps che ha saputo unire le finalità sociali inclusive e rieducative dei penitenziari con i valori espressi dalla pratica sportiva di gruppo.
Fiore all’occhiello fra tutte le attività del Coni Marche, spicca quella della Scuola Regionale dello Sport (Srds), che ha portato a compimento oltre 50 iniziative formative in presenza e online, apprezzate per l’attualità dei temi trattati e per il ricercato parterre docenti. Momenti clou di questa stagione sono stati la pubblicazione della ricerca “Lo sport nella pandemia: percezioni, immaginari e pratiche tra i giovani studenti marchigiani”, svolta in collaborazione con l’Università di Urbino, i vari appuntamenti sulla nuova legge del lavoro sportivo e i cinque convegni sul tema dell’Inclusione nello sport marchigiano che, in occasione dell’ultimo appuntamento, ha visto la partecipazione del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
Il 2023 sarà ricordato fra gli anni più vincenti dello sport marchigiano. Infatti, tra le discipline appartenenti alla famiglia del Coni difficile trovarne una che, a livello giovanile o senior, non abbia ottenuto nel 2023 successi a livello nazionale o internazionale. Questi eccezionali risultati sono stati celebrati durante le tradizionali Feste dello Sport provinciali (più di 220 riconoscimenti assegnati), organizzate a fine anno dalle varie Delegazioni di Ancona, Macerata, Fermo, Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno. Impossibile comunque non ricordare i titoli iridati di Gianmarco Tamberi (salto in alto), Tommaso Marini (fioretto), nonché dei marchigiani “adottivi” Francesco Bagnaia (Moto Gp) e Alice Volpi (fioretto), riconosciuti anche con il Collare d’Oro, massima onorificenza riservata dal Coni agli attori della scena sportiva, come pure indimenticabile è stata la vittoria di coppa del mondo da parte di Sofia Raffaeli (ritmica).
Dai risultati sportivi a quelli organizzativi, visto che le Marche sono state anche nel 2023 teatro di grandi eventi di sport cha hanno richiamato atleti e pubblico da tutta Italia e dal resto del mondo. In tal senso, da ricordare la partecipazione del Coni Marche alla Bit di Milano, al fianco della Regione Marche, per sottolineare il legame fra eventi sportivi e flussi di turisti nel territorio. Anche nel 2023 i grandi eventi di sport hanno avuto un rilevante peso in termini di ricadute economiche per l’indotto del settore turismo. Costante e prezioso il contributo che il Coni Marche ha dato, anche quest’anno, al territorio in termini di pareri tecnici sull’impiantistica sportiva, patrocini e incontri con le pubbliche amministrazioni.
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