di Giorgio Fedeli
Minaccia di gettarsi da un tetto, la Polizia riesce a convincerlo a non compiere il disperato gesto. E tutti, alla fine, possono tirare un sospiro di sollievo.
Momenti di panico e apprensione per le sorti di un ragazzo, questa notte, intorno alle 3, a Porto San Giorgio, zona sud della città. Ma fortunatamente, si diceva, tutto si è risolto nel migliore dei modi.
Erano circa le 3 di questa notte quando, infatti, alla centrale 118 è arrivata una telefonata per una richiesta disperata di soccorso. Dall’altra parte della cornetta una persona che segnalava la presenza di un giovane di circa 20 anni che, dal tetto di un edificio, da un’altezza di circa sette metri, stava minacciando di gettarsi nel vuoto. A quel punto la macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata. E così, i men che non si dica, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, la Polizia di Stato e la Croce azzurra.
Individuato il giovane, gli agenti della Volante hanno iniziato a parlare con lui per cercare di tranquillizzarlo. Un’opera di persuasione tesa soprattutto a farlo desistere dal compiere il folle e disperato gesto. E alla fine i poliziotti ci sono riusciti. Il ragazzo si è, infatti, allontanato dal bordo del tetto mettendosi, di fatto, al sicuro. A quel punto il giovane è stato avvicinato e preso in cura dai sanitari del 118. Un intervento risolutivo, dunque, quello messo a segno dai soccorritori, a partire dalla Polizia di Stato, che hanno salvato la vita a un ragazzo disperato.
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